Presidio permanente a Senigallia per la Global Sumud Flotilla
E' stato allestito sul sagrato del Duomo

Da martedì 30 settembre, a Senigallia è stato allestito un presidio permanente per sostenere la Global Sumud Flotilla, spedizione umanitaria, civile e nonviolenta, per rompere l’assedio di Gaza, portare cibo e medicinali, aiutare la popolazione civile, vittima del genocidio e dei ripetuti crimini di guerra portati avanti dal governo e dall’esercito di Israele con la complicità dei governi di tanti paesi occidentali, Italia compresa.
Il presidio si trova sul sagrato del Duomo di Senigallia, in piazza Garibaldi, su iniziativa della Rete per la pace subito e della Scuola di Pace.
La Global Sumud Flotilla è ormai vicina al braccio di mare prospiciente Gaza (che non è compreso nelle acque territoriali israeliane), con il suo carico di cibo, medicinali e altri beni essenziali, e con i suoi equipaggi composti da circa quattrocento attivisti, marinai, medici, artisti, provenienti da 44 paesi del mondo, che cercheranno di superare il blocco navale illegale imposto da Israele per portare aiuti alla popolazione di Gaza e aprire un corridoio umanitario stabile verso la Striscia.
Si tratta di una missione difficile, rischiosa, e tanto più lo sarà nei prossimi giorni. Il governo israeliano insiste nell’affermare che tratterà gli attivisti della Flotilla come fossero terroristi. Una posizione preoccupante che però non intimorisce gli organizzatori, decisi a portare aiuti alla popolazione palestinese ridotta allo stremo, senza acqua, cibo, medicinali, energia.
Gli organizzatori hanno affermato che “Il genocidio contro i palestinesi è in continua escalation. Ospedali, rifugi, scuole e case sono stati completamente distrutti. Non possiamo restare a guardare mentre questo continua.” Per questi motivi la Global Sumud Flotilla rappresenta una grande operazione internazionale di solidarietà e civiltà che tutto il movimento pacifista e nonviolento italiano e internazionale sostiene con forza e convinzione, ancora più importante oggi alla luce del cosiddetto Piano di Trump, che affossa la dignità, il futuro e le speranze del popolo palestinese.
Pace, umanità e giustizia subito. A Gaza, in Ucraina e in tutto il mondo.
Rete per la Pace Subito Senigallia
Scuola di Pace Vincenzo Buccelletti Senigallia


























2. Forzare un blocco navale, oltretutto di un Paese in stato di guerra, non è un'azione umanitaria, civile e nonviolenta bensì un deliberato atto di guerra a tutti gli effetti.
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