Performance bastarda “Le parole che non potevamo dire” col gruppo Gramigna
Il Collettivo Parliamone: "Abbiamo verificato la potenza delle parole come atti e pratiche di cambiamento"

Musica, parole, corpi ed emozioni hanno caratterizzato la performance di venerdì 19 settembre, realizzata dal gruppo di lettura Gramigna del collettivo Parliamone.
Nell’incantato e magico scenario del giardino della associazione Dalla Parte delle Donne è accaduto qualcosa di piccolo ma importante. Una azione di micropolitica e di contaminazione. Ha risposto un pubblico numeroso al di là di ogni aspettativa. Coinvolto, partecipato, emozionato ha interagito con passione e attenzione alle sollecitazioni proposte.
Abbiamo verificato la potenza delle parole come atti e pratiche di cambiamento. Abbiamo sperimentato la forza del coinvolgimento e della relazione nella messa in gioco delle nostre emozioni e del nostro lavoro di ricerca e studio. Abbiamo confermato l’importanza dell’assumere su di sé la forza dell’impegno nell’attivismo di base.
Condividere e dare voce attraverso testi e brani alle moltissime persone, al di là del genere di appartenenza e alla provenienza da diverse parti del mondo, al vissuto e al racconto della censura, della ribellione, della rabbia, della forza e della gioia è stata una esperienza vivificante ed energizzante per tuttǝ.
Le loro parole sono diventate le nostre parole. Nello stesso spazio e nello stesso momento performers e pubblico si sono ritrovatǝ nella condivisione. Molte le testimonianze di apprezzamento e le richieste di altre iniziative. Insieme per partecipare al processo di critica del patriarcato ancora oggi così dominante nella nostra società.
Noi ci siamo e continuiamo il lavoro nel gruppo di lettura Gramigna e nel collettivo Parliamone, aperti a tuttǝ.
Per poterci seguire e collaborare vi indichiamo il profilo social IG del collettivo Parliamone.
Grazie a tuttǝ e un grazie speciale alla associazione Dalla Parte delle Donne per l’ospitalità.
da Collettivo Parliamone

























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