L’assessore Pizzi replica ai Giovani Democratici sulla piscina del Molinello
"Sarebbe stato irresponsabile rimandare lavori indispensabili"

Ho letto con attenzione il comunicato dei Gìovani Democratici che, svegliatisi da un letargo decennale, hanno scoperto la presenza delle piscine a Senigallia.
La vicenda della piscina delle Saline è complessa e non può essere ridotta a slogan o semplificazioni. È bene chiarire alcuni punti: la chiusura è stata determinata da una scelta obbligata presa dal gestore sulla base di una perizia redatta da un proprio tecnico. Oltre a ciò, sempre il gestore ha aperto un contenzioso legale con il Comune.
Elementi che stanno rendendo impossibile l’utilizzo dell’impianto fino a quando non si arriverà a una soluzione giudiziaria o transattiva. In questo quadro, parlare di “mancanza di volontà” da parte dell’Amministrazione significa mistificare la realtà. Ma su questo i GD sono “bravi” allievi del Pd, nulla quindi di cui meravigliarsi.
Quanto al Molinello, la chiusura estiva non è stata il frutto di improvvisazione, ma di interventi programmati e necessari: manutenzione, ricambio delle acque e adeguamenti. Sappiamo che ogni giorno senza piscina pesa sugli atleti e sugli utenti, ma sarebbe stato irresponsabile rimandare lavori indispensabili.
Sulla modifica delle corsie, si tratta di un adeguamento volto a rendere la vasca più fruibile in prospettiva: ogni innovazione comporta un periodo di assestamento e di adattamento, ma l’obiettivo resta quello di garantire maggiore accessibilità e funzionalità, soprattutto in un contesto dove la domanda è in costante crescita.
Una precisazione a riguardo è doverosa, per smentire la disinformazione dei GD. Portare a sette corsie è stata una proposta avanzata dalle società natatorie cittadine durante la riunione avuta con me e la Responsabile dell’Ufficio Sport, la mattina del 2 luglio. Una volta verificata la fattibilità della proposta durante il sopralluogo dell’ufficio tecnico, dell’ufficio sport e delle società natatorie avvenuto nel pomeriggio del 2 luglio, si è dato avvio all’iter amministrativo per avere la settima corsia.
Infine, è scorretto sostenere che questa Amministrazione non abbia investito nello sport. Le tre nuove palestre scolastiche in costruzione – interventi da milioni di euro – sono un fatto concreto, non “promesse”. Così come tanti altri lavori straordinari avvenuti sull’impiantistica sportiva comunale. Rappresentano un patrimonio che resterà alla città per decenni. Ricordiamo che i fondi PNRR hanno vincoli rigidissimi: non possono essere spostati a piacimento, e non è stato possibile destinarli a un nuovo palazzetto o a una piscina.
Siamo consapevoli dei disagi, ma il lavoro in corso mira proprio a risolverli. La programmazione sportiva di una città passa da scelte complesse e non sempre popolari, ma che guardano al futuro. Per questo l’Amministrazione Olivetti continuerà a confrontarsi con società, atleti e cittadini, con la serietà che il tema merita, senza cadere in facili strumentalizzazioni.
Da Riccardo Pizzi – Assessore Sport Comune Senigallia


























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