Il Bossi dice che l’Amministrazione Comunale  per anni ha tollerato il nudismo abusivo e la responsabilità di non aver mai applicato le sanzioni previste dall’articolo 726  del cp  “Atti contrari alla pubblica decenza”.

 

Il Bossi credo che faccia finta di non sapere (più volte pubblicato dai media) che il  naturismo sulla spiaggia di Cesano  non è  tollerato: reato di cui si chiude un occhio, ma, al contrario, è lecito come la Magistratura giudicante  a tutti i livelli si è  più volte pronunciata dagl’anni 70   quando la nudità integrale  si pratica in aree note o conosciute e,non solo,e come  ha sentenziato anche nel 2013 il Tribunale di Ancona assolvendo perché il fatto non costituisce reato  quattro naturisti  sorpresi nudi a Cesano denunciati addirittura  per violazione all’articolo 527”atti osceni in luogo pubblico” poi derubricato nell’articolo 726. Invito a leggere copia di questa sentenza ed altre nel mio sito storico :www.mondonaturista.it .

 

La riforma fu voluta, in particolare dall’allora Ministro della Giustizia Andrea Orlando del PD  e prevedeva una sanzione per chi violava l’articolo 726 di un minimo di 3333 Euro. L’On Luigi Laquaniti del PD fece un’interpellanza parlamentare perché ingiusta una sanzione così alta (ed altro) per violazione  all’articolo  726 del c.p. quando  l’articolo 527 “Atti osceni in luogo pubblico “ prevedeva una sanzione  dolosa  da 51 a 309 Euro. Il Ministro Orlando  lasciò come deciso in precedenza ed a modificare  il Decreto fu nel 2022 la Corte Costituzionale  portando  la sanzione amministrativa per violazione all’art 726 da 51 a 309 Euro com’è ora.