Dopo diversi anni di pausa, la manifestazione ritorna con rinnovato entusiasmo, mantenendo intatta la formula originaria ideata dalla professoressa Anna Tamanti, che insieme a tutto il paese diede vita a questa iniziativa diventata negli anni un appuntamento identitario per la comunità.

L’associazione La Chiave di Cichino, nata proprio con l’obiettivo di promuovere eventi di arte e cultura, ha avuto fin dalla sua fondazione la volontà chiara e decisa di riportare in vita questa rievocazione storica. Un impegno che trova oggi concreta realizzazione anche grazie al sostegno del Comune e dell’attuale amministrazione, che hanno sposato da subito l’intento di restituire alla comunità una festa così sentita.

 

L’evento, ambientato nel 1355, conduce visitatori e residenti indietro nel tempo tra cortei in costume d’epoca, tamburini, sbandieratori, musica, giochi e spettacoli popolari che rievocano la vita e le tradizioni del borgo. Il momento centrale della manifestazione sarà la suggestiva rappresentazione della consegna della chiave del paese, simbolo di appartenenza e memoria collettiva, accompagnata da figuranti e scene di teatro popolare.

 

Il programma prevede dalle ore 17.00 l’apertura della cantina e della taverna con specialità enogastronomiche locali, le botteghe di antichi mestieri, giochi di abilità e animazioni. Alle ore 18.00 avrà luogo la grande sfilata del corteo storico, seguita dall’esibizione del gruppo Araba Fenice di Corinaldo e dalla rievocazione della consegna della chiave. La serata proseguirà alle ore 21.00 con la sfilata notturna e le visite guidate alle chiese del paese, curate dai giovani del Rotaract.

 

Un appuntamento tanto atteso che merita di poter essere celebrato e che vede la partecipazione dell’intero paese e il rinnovato entusiasmo di un tempo nel ritrovarsi e sentirsi comunità.