Diventa un libro la storia della mitica pasticceria Roccati di Senigallia
Per decenni "la pasticceria del re" ha segnato un'epoca, nonostante lutti come l'omicidio di Teresa

C’è una pasticceria che è da tempo nel cuore e nella storia di Senigallia.
E questa è Roccati che oggi continua la tradizione pasticcera nata nel Piemonte della seconda metà dell’Ottocento a Bologna e a Madonna di Campiglio.
La storia dei Roccati si è ripetutamente intrecciata con quella di Senigallia: l’arrivo in riva al Misa in età giolittiana dei figli di Francesco, “pasticciere del re”, che lavoravano presso Casa Savoia ed erano nati nei Comuni della cintura torinese legati alle residenze reali, come Venaria Reale e Racconigi; i diversi punti vendita aperti da quel lontano 1909; la morte drammatica della secondogenita Teresa – una dei tre fondatori – il 26 giugno 1920, all’epoca della “Rivolta dei bersaglieri”, da parte di alcuni sovversivi che, dopo aver minacciato il macchinista del treno 52 Ancona-Bologna di far scendere carabinieri e guardie regie, spararono all’impazzata sugli incolpevoli passeggeri (morirono cinque persone, tre dei quali di Senigallia); il rilancio nel secondo dopoguerra.
I fratelli andarono incontro a destini differenti: il primogenito Luigi, detto “il sor Gigi”, dopo essersi affermato come “pasticciere sopraffino”, divenne preda della malinconia e morì drammaticamente a 53 anni nel 1924; Pasquale si assicurò la gestione della Rotonda, fin dal 18 luglio 1933, all’apertura della piattaforma che segnò il superamento della fase post-sisma; il quarto fratello Giuseppe, assunto dai Reali come geometra, si occupò dei corsi d’acqua e venne giubilato dall’Ordine della Corona d’Italia nel 1926.
Già, negli anni Venti del Novecento, Roccati si era assicurato una posizione di primo piano nell’attività dolciaria a Senigallia, garantendosi una clientela che velocemente superò la dimensione locale e regionale. L’appuntamento è per lunedì 11 agosto alle 21.15, presso il Palazzetto Baviera, quando verrà presentato il libro di Marco Severini, “Roccati 150 anni di dolcezze”, un viaggio memoriale costruiti tra documenti d’archivio e testimonianze orali che l’Associazione di Storia Contemporanea ha promosso, nell’intento continuo di aggiornare la storia di Senigallia.
Sarà presente Irene Roccati, direttrice e contitolare della ditta che ha sede nel cuore di Bologna. Gli intervenuti potranno degustare le praline di cacao provenienti dal laboratorio della Ditta.


























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