“Et incarnatus est. Un itinerario per riscoprire il dono della vita”
Ecco il titolo del progetto espositivo giubilare diocesano per cui fervono gli ultimi preparativi a Senigallia

“Et incarnatus est. Un itinerario per riscoprire il dono della vita” è questo il titolo del progetto espositivo giubilare diocesano per cui fervono gli ultimi preparativi a Senigallia.
Si lavora all’allestimento di un percorso articolato in più sezioni, con la grande attenzione dedicata a “Immagini di Maternità. La bellezza della vita che nasce” la mostra che unisce nell’Anno Giubilare tutte le Diocesi marchigiane, grazie alla profonda sinergia tra Chiese locali, Regione Marche e Conferenza Episcopale Marchigiana.
Una iniziativa di vasto respiro regionale, con la volontà di fare rete tra le diverse realtà diocesane, realizzando così un progetto unico e condiviso. Progetto che a Senigallia si amplia all’interno dell’itinerario de “Et incarnatus est” con la ricca esposizione di opere che si sta allestendo dalla Diocesi di Senigallia, la quale ha scelto di coinvolgere entrambi i Musei diocesani proponendo un percorso itinerante in tre sezioni curato dalle storiche dell’arte Elide Oro e Lorenza Zampa: due nella Pinacoteca Diocesana e una a Palazzo Mastai – Casa Museo Pio IX.
Mesi intensi di preparazione, con accurati interventi riallestitivi che porteranno a rendere nuovamente fruibili tutte le sale e gli ambienti della Pinacoteca di Senigallia, con l’inaugurazione dell’itinerario “Et incarnatus est” programmata entro la fine del mese di luglio, per una esposizione – con il patrocinio del Comune di Senigallia – che accompagnerà residenti e turisti per l’intero Anno Giubilare.


























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