“Finalmente al porto di Senigallia qualcosa si muove…”
"Però l’area portuale è pubblica e chiunque ha diritto di passeggiare lungo i moli e magari quando ha bisogno di un bagno lo trova chiuso" - FOTO

“ Finalmente al porto qualcosa si muove”.
Il molo di levante diventa un percorso artistico …”è stato motivo di orgoglio come assessore al porto inaugurare l’istallazione permanente di Corto maltese …”
Foto 1 molo di levante
…”Continua il piano di sviluppo del porto, nel quale oltre alle opere indispensabili per il pieno utilizzo, come il dragaggio, si affiancano le iniziative culturali indirizzate ai turisti e alla cittadinanza, con una vivibilità e attenzione che il porto non ha mai avuto prima”.
Così qualche giorno fa dichiarava l’assessore al porto Elena Campagnolo dopo aver inaugurato nel molo di levante la posa di 106 pannelli riguardanti Hugo Pratt (foto1).
Foto 2”recinzione area terra”
Infatti, nell’attesa dell’inizio dei lavori di escavo o dragaggio dell’avanporto, l’Amministrazione ha pensato bene a promuovere due interventi fondamentali per lo sviluppo del porto, ovvero oltre ad istallare i 106 pannelli, anche un telo colorato per ricoprire la recinzione metallica dell’area a terra, quella dove stazionano le piccole imbarcazioni. Pertanto abbiamo altri due interventi, di notevole impegno, pubblicizzati su vari social (foto 2).
I lavori di escavo dell’avamporto, dati per imminenti fino a qualche giorno fa, confermati anche dal Sindaco, eseguiti con la nuova tecnica “bubbles screens”; talmente nuova che nel 2017 è stata utilizzata al porto di Piombino e nel 2019 nel porto di Porto San Giorgio… La Gara di appalto per l’escavo si è chiusa il 25/6/2025, ma già il 10/6/2025 il Sindaco dichiarava: ’… a proposito del porto … comunico che sono stati affidati i lavori per il dragaggio che partirà a giorni.’’(C. Adriatico del 10/6/2025). Che forse volesse dire “a mesi?”. Siamo tutti in attesa dell’arrivo del “pontone”.
Intanto le imbarcazioni che hanno partecipato alla regata MELGES 32 GRAND PRIX nei giorni 12-13 luglio hanno avuto problemi per l’uscita dal porto a causa del basso fondale all’imboccatura tant’è che le uscite sono state possibili solo aspettando, come sempre, l’alta marea.
Riapriamo ora il discorso dei W.C. sulla banchina 12. Il Sindaco nell’intervista del 26 febbraio 2025 a Senigallia Notizie aveva dichiarato che anche i W.C. con tanto di locali riservati ai disabili e pure forniti di doccie, sarebbero stati aperti per l’estate.
Ad oggi non sono fruibili né al pubblico né ai diportisti a meno che non siano ormeggiati nella banchina 12. Infatti questi sono i soli ad essere muniti della chiave per l’accesso ai WC, chiave che se venisse richiesta da un qualunque diportista ormeggiato in altra banchina, anche se priva del servizio WC e docce, gli verrà cortesemente rifiutata.
Banchina 12 con in fondo i nuovi W.C.
E’ bene però ricordare che il manufatto dei WC e’ stato realizzato dal comune di Senigallia con finanziamento pubblico,( D.R. n°134 del 17/6/2021) che ha assegnato ben 248.920,00 per la sua costruzione e per l’allaccio di circa mt. 150 alla fognatura comunale.
Ora la domanda che viene spontanea è la seguente: se per la realizzazione dei W.C. e per allacciarli alla fognatura comunale si sono usati soldi pubblici, perché poi il tutto deve essere riservato solamente ai circa 15 diportisti ormeggiati nella banchina prospiciente e non da un comune cittadino che magari passeggiando sul molo sente un improvviso bisogno?
Vale la pena di ricordare che in tutta l’area portuale non esiste un W.C. ad uso pubblico. “ che sia, anche in questo caso, colpa di chi c’era prima?”. Nel qual caso in 5 anni di governo della città si sarebbe potuto provvedere.
Fino a prova contraria l’area portuale è pubblica e chiunque ha diritto di passeggiare lungo i moli e magari quando ha bisogno di un bagno lo trova chiuso. Contrariamente a quanto avviene con i WC posti sui lungomari nord e sud che da maggio a settembre sono sempre aperti per bisogni impellenti.
Sulle modalità dell’acquisto del travel-Lift avvenuta nel maggio 2024 con due distinte determine a distanza di 24 ore l’una dall’altra in modo che l’importo di ognuna non superasse i 140.000 euro sarebbe gradito un chiarimento da parte del Sindaco o tantomeno dell’Assessore Campagnolo.
Invece tutto tace.
Da quanto sopra, emerge ancora la totale incapacità dell’Amministrazione Comunale nella gestione dell’area portuale basata solo su eventi che nulla hanno a che vedere con le reali necessità di chi il porto lo vive.
Senigallia 21 luglio 2025
ing. Mauro Rognoli





























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