Alberi abbattuti in via Mercantini: cittadini increduli di fronte alla scelta scellerata.

Un viale che prima offriva ombra, frescura e bellezza è oggi un lungo corridoio assolato e desolato. I residenti si chiedono: perché abbatterli proprio prima del grande caldo?
Via Mercantini, una delle vie più frequentate del piano regolatore, ha cambiato volto. Fino a poco fa, chi la percorreva a piedi, in bicicletta o in auto poteva godere della sua ombra generosa, offerta da decine di alberi che costeggiavano il marciapiede. Oggi, al loro posto, ci sono solo ceppi e asfalto bollente. Anzi alcuni ceppi, quasi a lanciare un segnale di resilienza, hanno creato nuovi ramoscelli.

L’intervento voluto dall’Amministrazione ha sollevato domande e indignazione tra i cittadini. “È assurdo abbatterli proprio ora, con il caldo che non dà tregua – dice una residente –. Questa via era una delle poche dove si poteva camminare senza essere investiti dal sole cocente.” Non sembravano alberi talmente pericolanti da abbatterli urgentemente. Ci dicono che esiste un progetto di riqualificazione, ma perché almeno non aspettare dopo l’estate? Sono stati eliminati in un periodo proibito dalla legge, giusto in tempo per creare una bella isola di calore… gli alberi miglioravano la qualità dell’aria, riducevano l’impatto del traffico e creavano un microclima più vivibile. Ora, la via è esposta completamente al sole, diventando invivibile nelle ore centrali del giorno.

Si spera che almeno siano previsti nuovi alberi ombrosi nel famoso progetto. Ma per ora, di nuovi alberi e di marciapiedi nuovi non si vede traccia. E via Mercantini resta un simbolo, amaro, di una trasformazione urbana vissuta da molti come un passo indietro.

Non siamo contro il cambiamento, ma ci deve essere trasparenza. E rispetto per quello che gli alberi rappresentano, soprattutto in una città sempre più calda.

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