Campanile: “Il gemello del nuovo Ponte a Brugola è stato installato a Tor Vergata”
"Sembra che il progetto per Senigallia consista nel prenderlo da esempio"

Quando abbiamo visto il video del nuovo ponte ANAS di Tor Vergata abbiamo per un attimo pensato di trovarci difronte al gemello del “Ponte a brugola” che sorgerà a ridosso del centro storico di Senigallia. Chi è convinto che il “Ponte a brugola” sia frutto di progettazione che tiene conto del contesto storico forse si ricrederà.
Come si può osservare l’ANAS non ha speso molte energie per la progettazione senigalliese il cui ponte è semplicemente di metà lunghezza. In compenso, come tutti i ponti che si rispettano, quello di Tor Vergata non ha l’entrata/uscita a 90° (curva a gomito) come pure rampe di accesso ripide 8°.
Non si può fare nessuna colpa ai progettisti che ricevono un mandato preciso se il “Ponte a brugola” è un obbrobrio collocato in via Rossini. Non spetta loro ma ai politici (Acquaroli, Babini ed Olivetti) dare indicazioni sul contesto da rispettare. Qui evidentemente qualcuno ha pensato che una autostrada in campagna o un fiume in centro storico fossero equivalenti.
Quello che colpisce l’occhio però è ciò che circonda il ponte di Tor Vergata: non un centro storico settecentesco ma campagna (o periferia) con alle spalle una struttura modernissima. Altro che Portici Ercolani, percorsi architettonici, armonia con il territorio!
Sembra che il progetto consista nel prendere quello di Tor Vergata e ridurlo in lunghezza (a occhio la larghezza è similare risultando più tozzo) per attaccarci poi due rampe di accesso altrettanto imponenti. Et Voilà, les jeux son fait.
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