Rimango basito davanti alle dichiarazioni del Partito Democratico riguardanti i 5 referendum che si svolgeranno nel prossimo fine settimana. Molte volte mi sembra di essere su’ Scherzi a Parte per l annesia totale di questa forza politica.

 

La nostra posizione inerenti i referendum è chiara a tutti, siamo per l astensione motivata dalle considerazioni che vado ad elencare:

Quelle leggi che adesso vogliono abrogare sono state partorite dal Partito Democratico a guida Matteo Renzi Presidente del Consiglio e sia Mangialardi che Ricci e tutto l apparato locale del partito si accodarono all abolizione dell art.18 totem della sinistra e Landini e la Cgil non attuarono nemmeno uno sciopero di condominio. Il consiglio è di mettervi d accordo con voi stessi, prima fate le leggi e poi le stesse leggi giuste o sbagliate ve le volete autoabrogare dimenticando di averle partorite e addossandole come il ponte due giugno alla Meloni o all amministrazione locale.

 

Questo doppio gioco sinceramente ha stancato, siate una volta coerenti e non cercate di confondere i cittadini italiani e della nostra vallata ed evitate di strizzare l occhio ai nostri migranti da paesi stranieri chiedendo con il quinto quesito di strizzargli l occhio con una diminuzione del tempo per la cittadinanza sperando con i loro voti di azzerare il gap con Fratelli D Italia ed il centro destra, usate idee e proposte e non i sotterfugi come in questo caso dei referendum