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“Quello che le donne non dicono”: a Senigallia l’itinerario nel mondo femminile

Incontri con le autrici Laura Moll, Nadia Diotallevi e Graziella Magrini: il prossimo è domenica 30 giugno

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Quello che le donne non dicono” è il titolo della manifestazione culturale itinerante ideata dalla scrittrici falconaresi Laura Moll e Nadia Diotallevi, in collaborazione con l’Associazione Montimar, la Consulta della Cultura ed il patrocinio del Comune di Senigallia.

Tre gli incontri a tema con le autrici in programma il primo dei quali si è svolto venerdì scorso 21 giugno al Finis Africae. Si tratta di un itinerario nel mondo femminile attraverso i romanzi di tre autrici locali: Laura Moll, Nadia Diotallevi e Graziella Magrini. Pur trattandosi di storie diverse, le tre autrici mettono al centro l’universo femminile con le sue sfaccettature e la sua complessità.

I prossimi incontri sono in programma per domenica 30 giugno alle ore 21.30 al circolo Arci Scapezzano con Graziella Magrini autrice del romanzo “Le rondini volano alte nel cielo libere” che racconta la donna nelle Marche di inizio ‘800 e domenica 7 luglio sempre alle ore 21.30 all’area attrezzata lungomare Italia a Marzocca con Nadia Diotallevi, autrice del romanzo “Attesa e desiderio” che tratta di un argomento molto attuale: la violenza psicologica sulle donne, donne che amano troppo.

Gli argomenti trattati, oggetto dei romanzi pubblicati dalle scrittrici, riguardano le emozioni e i problemi delle donne vissute in epoche diverse, ma talmente simili tanto da dare alla manifestazione lo stesso titolo della canzone di Fiorella Mannoia: “Quello che le donne non dicono“. Il testo del brano musicale è rappresentativo del comportamento delle donne di tutti tempi: tacere e nascondere le proprie emozioni, le proprie opinioni, soffrire in silenzio, subire sia in famiglia che nella società.

Attraverso i tre incontri viene effettuato un percorso storico-sociologico e normativo di quello che le donne sono state nel passato e sono divenute oggi e ci si domanda inoltre che cosa troveranno dietro l’angolo, considerando che in ogni situazione il passato, il presente ed il futuro sono legati e dipendenti .

L’obiettivo finale della manifestazione è quello di lanciare un messaggio alle donne di oggi, perché non dimentichino la loro condizione nel passato così da non correre il rischio di arretramento delle conquiste. Inoltre rappresenta uno spunto di riflessione per le donne e per gli uomini in modo che possano trovare risposte utili per superare le divergenze tra generi.

Non ultimo la manifestazione vuole essere un’esortazione rivolta alle donne che subiscono violenze perchè rompano quel muro di silenzio entro il quale si sono rinchiuse e perché possano ritrovare quella forza interiore che al mondo femminile fa superare ostacoli talvolta inimmaginabili.

La manifestazione che sta ottenendo un grande successo per l’interesse delle tematiche trattate, è partita da Falconara, proseguendo per Camerata Picena, Jesi, Montemarciano, e Senigallia.

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