SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Revocati gli arresti domiciliari per il carabiniere di Senigallia Massimo Prota

L'appuntato originario di Manfredonia torna libero come il collega Simone Ubertini

5.034 Letture
commenti
Termoidraulica TMS
Caserma dei Carabinieri di Senigallia

Dopo Simone Ubertini, anche a Massimo Prota sono stati revocati gli arresti domiciliari. La decisione del giudice di eliminare la misura restrittiva per l’appuntato dell’Arma dei Carabinieri, nell’abitazione di Manfredonia, è giunta solo dopo la conclusione delle indagini.

Indagini che vedono – secondo la Procura di Ancona – i due militari coinvolti in un sistema di spaccio di droga, falso e peculato: il sistema che, per l’accusa, i due stessi appuntati 35enni avevano architettato, e che permetteva loro di trattenere alcuni quantitativi di droga per rifornire alcuni piccoli consumatori e avere in cambio informazioni utili su come stanare gli spacciatori. Il tutto finalizzato a ricevere riconoscimenti professionali.

Dunque sono liberi, fino alla sentenza processuale: nessun pericolo di fuga, secondo il giudice, nessun pericolo di inquinamento delle prove (le indagini sono concluse), nessun pericolo che il sistema torni in piedi. I due sono ancora sospesi dal servizio.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura