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Realizzato il progetto "Spazi per crescere" alla scuola primaria Vallone

Acquistate attrezzature e tecnologie moderne per dotare la scuola...al passo coi tempi!

Moderni computer in dotazione alla scuola primaria del ValloneIl plesso di scuola primaria di Vallone, dell’Istituto Comprensivo “Senigallia Centro – Fagnani” necessitava da tempo di arredi – librerie per la biblioteca e di incrementare la  dotazione di computer nel laboratorio di informatica e di sostituirne alcuni ormai obsoleti, nonché di acquistare audiovisivi quali un lettore DVD e una TV, per rendere la scuola al passo con i tempi e ricca di stimoli.

La Fondazione della Cassa di Risparmio di Jesi, attraverso il bando anno 2009, ha approvato il progetto “Spazi per crescere” presentato dall’Istituto Comprensivo Senigallia Centro Fagnani per la scuola primaria di Vallone ed assegnato un adeguato finanziamento di € 4.300,00 che ha permesso, con l’ausilio di fondi scolastici, di dotare la medesima scuola di Vallone di moderne attrezzature e valide tecnologie, molto apprezzate da alunni, genitori ed insegnanti.

Libreria in dotazione alla scuola primaria del ValloneL’Istituto Comprensivo Senigallia Centro Fagnani, ed in particolare la scuola primaria di Vallone, nella totalità dei fruitori ringrazia sentitamente la Fondazione per la sensibilità dimostrata, che ha permesso di realizzare una scuola più funzionale ed efficiente.

A nome degli alunni, degli insegnanti e delle famiglie e mio personale


dal Dirigente Scolastico
I.C. Senigallia Centro Fagnani,
Dott.ssa Angela Leone

Ist. Comp. Senigallia Centro - Fagnani
Pubblicato Venerdì 11 giugno, 2010 
alle ore 16:49
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Commenti
Solo un commento
un prof 2010-06-12 17:54:51
bene ma...
in realtà questo felice e generoso evento è in verità piuttosto raro e inoltre ha un significato nascosto molto spiacevole.
Se non fosse per la generosa fondazione i miseri, e sottolineo miseri 4mila trecento (se confrontati all'evasione o agli sprechi amministrativi) non sarebbero usciti da nessuna parte e i ragazzini non avrebbero avuto, pensate un po', una delle berlusconiane 3 "i", l'informatizzazione dell'ambiente di studio, che oggi è un fatto necessario come 50 anni fa era necessario avere gessi, lavagne, vocabolari e banchi.
Oggi lo stato ha tolto alle scuole denaro, personale, entusiasmo, consenso e non ha levato sangue perchè non serve al bilancio dello stato se no avrebbe tolto anche quello.
Lo stao, è un dato ufficiale e di fatto, risparmia sulla scuola, deprime la sua operatività, opprime la sua funzione educativa come fosse uno spreco, intanto finanzia banche corrotte o disoneste, ricompensa gli evasori e gli esportatori illegali di valuta, progetta megaopere inutili se non a gestire potere politico e consenso mafioso.
Belli e giusti i contributi alle scuole ma non può una piccola pezza uccidere l'invasione delle tarme che distruggono il guardaroba.
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