La scorsa settimana l’Ambasciata dei diritti di Senigallia ha tenuto la prima lezione del Corso di lingua italiana per immigrati regolari e clandestini.
La necessità di organizzare un tale corso nasce dall’alto tasso di analfabetizzazione della popolazione migrante rispetto alla lingua italiana (coloro che anche la sapessero parlare sono spesso incapaci di leggere e scrivere), e da una scarsa attenzione verso questa problematica da parte delle istituzioni, sopratutto nei confronti di quelle categorie come i clandestini o i lavoratori stagionali.
La possibilità di conoscere la legge italiana, di rendere regolare la propria permanenza nel territorio, evitando di commettere reati, viene di fatto negata nel momento in cui non si ha un luogo o uno spazio dove apprendere le basi della lingua, rendendo possibile la conoscenza, la comprensione e la cominicazione.
D’altro canto, è altrettanto naturale che i clandestini non abbiano garanitito un tale servizio, visto che la loro è una situazione, nonostante non abbiano commesso alcuna azione sanzionata dal codice penale, non di svantaggio, ma criminosa: i clandestini, in quanto tali, compiono di fatto per la legge italiana un reato, e infatti per loro è prevista l’espulsione (che non è un semplice invito ad andarsene, ma una sanzione: l’interdizione di rientrare per 10 anni), oppure la detenzione amministrativa (i famosi CPT), una limitazione della libertà che non è determinata, ancora una volta, da azioni penalmente rilevanti.
Per questo per cercare di venire incontro ad uno dei primi problemi che il migrante ha non appena entrato in territorio italiano, l’Ambasciata dei diritti ha organizzato questo corso che si tiene ogni settimana presso il centro sociale Mezzacanaja, in via Lung. da Vinci 1, il lunedì, il mercoledì ed il giovedì. Il corso è suddiviso in due fasce orarie della durata di 1 ora e mezza: 20.30-22.00 e 22.00-23.30. Il corso è gratuito e tenuto da professionisti nell’insegnamento a stranieri.Inoltre questa attività è in piena linea con gli obiettivi che l’Ambasciata si è prefissa e che già ha resi pubblici a più riprese: dar voce a tutti gli "invisibili" che popolano le nostre città, e dar loro strumenti per resistere alle dinamiche di sfruttamento a cui la loro situazione li espone, attraverso – giova ripeterlo – uno sportello di informazione sulla normativa e consulenza legale.
Per qualsiasi informazioneo per prendere contatto con l’ambasciata, oltre che presentarsi negli orari di apertura (martedì 10.00-12.30, venerdì 19.00-21 .00 e domenica 15.00-17.00) e possibile scrivere a:ambasciatadeidiritti@yahoo.it o telefonare a: 3347322594 dal Centro Sociale Autogestito Mezza Canaja