A passeggio nella foresta fossile della Media Valle del Cesano
La sorpresa di un nido di gheppio con 4 pulcini
A passeggio – con curiosità e meraviglia – nella foresta fossile della Media Valle del Cesano. Un escursione "intelligente" organizzata dagli Amici della Foce del Fiume Cesano.
Le testimonianze della foresta fossile – individuata dai ricercatori del gruppo Nose dell’Università di Urbino – sono i residui di una fittissima boscaglia che accompagnava, sia sulla sponda destra che sinistra, il corso del Cesano praticamente dalla foce sino alle pendici del Monte Catria.Una preziosa rarità geologica – ancora scarsamente conosciuta- collocabile fra i 45 mila ed i 60 mila anni fa, proprio nel ciclo dell’era glaciale.
Gli Amici della Foce – con loro il presidente dell’Associazione Marco Giardini – nel favoloso viaggio all’indietro di migliaia di anni sono stati guidati dall’ing. David Guanciarossa dell’Associazione Monte Porzio Cultura, da Luca Gemignani e Mauro Zandri dell’Associazione ambientalista Terra Gobba. Escursionisti stupiti davanti alle numerose e coinvolgenti comprove della "foresta fossile": soprattutto nei pressi di Monte Porzio, all’altezza del "Parco della Vita", è stato possibile osservare gli affioramenti della remota area verde, i tronchi ed i loro resti provenienti, in particolare, da famiglie di pini.
Quella immensa e fitta distesa di alberi era abitata da una fauna ricca e variegata, costituita da piccoli e grandi mammiferi. Nei pressi di San Lorenzo in Campo ritrovato il cranio di un bisonte. Riportati alla luce le ossa di cervi giganti, dell’orso delle caverne e di altri animali.
Insomma, per gli Amici del Cesano una straordinaria scoperta. Ed anche una sorpresa finale, riservata a Marco Giardini: l’accompagnatore, amante degli animali, Luca Gemignani gli ha presentato una coppia di gheppio con 4 pulcini nella sponda sinistra del fiume Cesano, in località Piaggiolino, un lembo di terra della provincia di Ancona che si inoltra poi nel Pesarese. Evidentemente il gheppio ha cominciato a ripopolare almeno quella parte delle campagne marchigiane. Gemignani ha "ospitato" la famigliola in un nido artificiale, nella finestra di una vecchia casa abbandonata. Naturalmente Giardini non ha mancato, con la sua macchina fotografica, di acclamare l’evento.
Associazione Amici della foce del Fiume Cesano

























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