Il segretario Provinciale della CONSAP Mirko Minghelli l’Avv. Corrado Canafoglia della CODACONS Marche uniscono le loro forze per stigmatizzare il problema dell’organico del Commissariato di Polizia di Senigallia.
Nonostante più volte sollecitate le competenti Autorità a potenziare l’organico in forza presso il locale Commissariato di PS e nonostante i vari vertici tenuti presso il Comune di Senigallia sul problema della sicurezza nella nostra Città, purtroppo registriamo che dalle parole non si è ancora passati ai fatti.
L’organico, quanto meno d’estate, non è stato potenziato per far fronte alle esigenze di sicurezza maggiori in tale fase dell’anno.
Anzi il personale della locale Scuola di polizia che poteva essere utilizzato in tal senso, è stato dirottato verso altre città: a Pesaro, a Macerata, a Modena, e a Grosseto e Versilia attuale residenza estiva di numerosi politici tra cui il Ministro Amato.
Con le attuali forze il Commissariato di PS di Senigallia, è in difficoltà a garantire il servizio 24 ore su 24, con ovvie ricadute negative sui nostri concittadini e turisti.
Per supplire a tale deficit basterebbe aggregare fino a Settembre 5 unità direttamente dalla Scuola di Polizia, così risolvendo il problema della sicurezza e ottenendo un risparmio per l’Erario.
Infatti il personale provvisoriamente aggregato della Scuola di Polizia di Senigallia a città diverse dalla nostra viene a costare alle tasche dei contribuenti centinaia di euro ogni giorno, mentre se dalla scuola venisse aggregato direttamente al locale Commissariato il compenso sarebbe di alcune decine!
Non si comprende la logica che presiede a tale distribuzione delle risorse umane che appare contrastare con il dichiarato intento governativo di ridurre la spesa pubblica: la spesa pubblica si riduce non solo con i grandi proclami ma anche tagliando i piccoli rivoli che l’alimentano!
Sarebbe molto semplice spostare le forze, facendo attenzione alla loro provenienza di origine.
Nel caso di specie è paradossale poi la vicenda di una collega che pur avendo chiesto di essere aggregata ad una città vicina alla scuola avendo una situazione familiare che la obbliga in prima persona a curare i figli minori, è stata invece aggregata a Modena.
La stessa subito dopo ha avuto un figlio coinvolto in un grave incidente stradale, che necessita la presenza della madre per assisterlo: se fosse stata aggregata ad una città vicina o al locale Commissariato, la stessa avrebbe potuto tranquillamente lavorare, senza creare problematiche per la sua sostituzione.
CONSAP e CODACONS continueranno nella loro battaglia per ottenere soluzioni logiche, che la burocrazia allontana e a tal pro interesseranno il Ministero dell’interno per segnalare le disfunzioni descritte.
Per garantire la sicurezza dei cittadini occorrono le risorse umane e non le chiacchiere.

ISPETTORE MIRKO MINGHELLI- CONSAP Prov. Ancona
AVV. CORRADO CANAFOGLIA – CODACONS Marche