Rotary Club Senigallia celebra il 50° Anniversario con un progetto a favore della comunità
Una Fiat Doblò al Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile
E stata una serata che ha destato grande interesse perché dedicata ad approfondire la conoscenza del Volontariato di Protezione Civile, quella che lunedì scorso ha visto al Rotary Club Senigallia l’intervento del "Coordinamento Volontariato di Protezione Civile" della nostra città guidato dal suo Presidente il rag. Renato Giovanetti e la partecipazione del dott. Flavio Brunaccioni Comandante della Polizia Municipale e responsabile del Servizio Protezione Civile del Comune.
Proprio per celebrare degnamente l’anno del Cinquantesimo Anniversario dalla Fondazione del Rotary Club Senigallia (avvenuta il 7 novembre 1955) con una concreta attività di servizio del Club a favore della comunità di appartenenza, è stato deciso di scegliere come "Progetto del Cinquantenario" il dono di una FIAT "Doblò" al Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile.
Nell’introdurre la relazione degli ospiti, il Generale dei Bersaglieri dott. Marcello Olivi Presidente del Rotary Club ha ricordato: "I cambiamenti normativi del settore sono dovuti al processo di decentramento amministrativo, che ha portato all’approvazione di una legge regionale che ha formalizzato un modello di protezione civile a responsabilità diffusa, nel quale gli Enti Locali sono divenuti titolari della salvaguardia della incolumità della popolazione". "Per questo -ha evidenziato Olivi- ora il Sindaco è il responsabile degli interventi di protezione civile a livello locale. In breve il Sindaco che prima era il capo dei terremotati, con questa nuova legge è diventato il capo dei soccorritori".
Per poter espletare questo suo difficile compito, il Sindaco ha a disposizione la grande risorsa del Volontariato che la legge ha indicato come componente importante del Sistema Nazionale di Protezione Civile, al pari delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, delle Guardie Forestali, etc.. .
"Ora –ha concluso Olivi- tutte le tipologie di Volontariato sono fondamentali; non svolgono un ruolo di supplenza alle limitatezze pubbliche, ma costituiscono uno strumento di partecipazione dei cittadini al sistema".
Il Presidente del Coordinamento rag. Renato Giovanetti nel prendere la parola ha voluto ringraziare il Rotary per il dono fatto al Volontariato, importante perché va a rinforzare lo scarno parco automezzi in dotazione e di sicura grande utilità per facilitare le proprie attività di servizio grazie alla sua grande versatilità. Ha poi tracciato la storia del Coordinamento, nato nel 1989 riunendo alcune Associazioni che, in caso di emergenze, agivano scollegate. Inizi difficili perché gli operatori non possedevano attrezzature né disponevano di collegamenti radio, con grave rischio per la sicurezza degli stessi volontari. Nel tempo, con autofinanziamenti, sono state acquistate varie attrezzature per poter operare con una certa autonomia; l’autosufficienza è stata raggiunta mettendo al servizio di tutti una cucina e proprie tende con relativi posti branda.
Il coordinamento è iscritto nel Registro Regionale del Volontariato ed al Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; è una ONLUS ed ha un suo Atto Costitutivo, un suo Statuto ed un suo Codice Fiscale. La sua principale caratteristica è costituita dalla disponibilità di tutti i volontari a lavorare insieme con buona volontà, nella speranza di essere utili agli altri: "Siamo stati sempre contrari –ha affermato Giovanetti- a conservare i volontari in frigorifero, belli, pronti e freschi per l’emergenza, optando invece per un loro costante utilizzo in tante attività per l’acquisizione di una sempre maggiore esperienza, capacità operativa e per consolidare la loro cultura di protezione civile e di intervento in ogni tipo di necessità". Oltre agli autoaddestramenti il Coordinamento si è impegnato a prestare la propria consulenza per fornire le Scuole cittadine di piani di evacuazione e ad effettuare esercitazioni di evacuazione di verifica, collabora con le Forze dell’Ordine e con l’Amministrazione Comunale in occasione di manifestazioni e gare sportive. Per citare solo alcuni degli interventi nelle emergenze, il Coordinamento ha partecipato alle ricerche di persone disperse, alle emergenze neve ed acqua nel Comune di Senigallia; è stato presente ad Alessandria in occasione dell’alluvione del Piemonte, a Seravezza in Toscana, ha molto attivamente partecipato ai soccorsi alle popolazioni terremotate di Marche ed Umbria del 1998, partecipa ogni anno alle attività di prevenzione degli incendi boschivi attivato sul Parco del Conero dalla Provincia di Ancona, è chiamato all’intervento in ogni occasione di pericolo ed a scopo preventivo in manifestazioni che attirano grande affluenza di persone sia dal Comune (Fiera di Sant’Agostino e fuochi artificiali di fine agosto) sia dalla Regione (raduno internazionale dei giovani cattolici a Loreto, servizio d’ordine a Roma in occasione della morte del Papa Giovanni Paolo II).
Al termine dell’incontro anche il dott. Flavio Brunaccioni ha sentito la necessità di ringraziare il Rotary per il meritato riconoscimento che ha voluto conferire all’indispensabile e prezioso servizio svolto dai volontari di protezione civile a favore della nostra Comunità, che rafforza quel meccanismo di sussidiarietà che lega tra loro gli Enti Locali ed il Dipartimento nazionale. "E importante –ha concluso Brunaccioni- avere rispetto per l’ambiente e per i nostri simili e creare in ciascuno di noi la consapevolezza che anche ogni singolo cittadino, nelle emergenze, è operatore di protezione civile".
Rotary Club Senigallia

























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