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Castelleone di Suasa: presentazione di un volume su Federico Ubaldo della Rovere

L'appuntamento venerdì 5 agosto presso Palazzo "Livia della Rovere"

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Il 16 Maggio 1605 nasceva Federico Ubaldo della Rovere, figlio del duca di Urbino Francesco Maria II e della nostra Illustre Concittadina e Benefattrice Livia della Rovere.
L’Archeoclub d’Italia sede di Castelleone di Suasa nella ricorrenza del 400mo anniversario della nascita ha deciso di dare alle stampe l’ultima fatica letteraria di Renzo Fiorani del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere.Conosciamo bene il valore dello storico ostraveterano, che ha ormai all’attivo molti testi, uno dei quali, tra l’altro, editato proprio da noi nel non lontano 2002.
L’opera attuale tratta delle "Allegrezze" suscitate dalla nascita del tanto atteso erede e prosegue con le preoccupazioni che inevitabilmente ne contrassegnano la vita e che saranno poi la causa della fine dello stesso Ducato, devoluto allo Stato della Chiesa nel 1631.
Il tutto, naturalmente, visto in una ottica strettamente locale.Redatto con il solito stile narrativo che porta il lettore a vivere e a partecipare agli eventi che si stanno svolgendo, il libro abbraccia un ambito territoriale più ampio di quello strettamente suasano, che anzi rimane quasi in disparte, coinvolgendo anche altri centri del Ducato di Urbino compresi tra le Valli del Misa e del Metauro, come Montebello, antico castello metaurense ora facente parte del Comune di Orciano, e Ripe-Castelcolonna, l’antico commissariato di Tomba, Ripe e Monterado costituente l’ultima propaggine misena, fino a Senigallia, del Ducato Feltresco.
Per Ripe-Castelcolonna si analizzano le allegrezze suscitate dal lieto evento, per Montebello le vicende legate all’antico castello ed alla sua più illustre residente, Lavinia Feltria sorella di Francesco Maria II, fino al tentativo di sequestro del piccolo Federico Ubaldo lì mandato per un breve soggiorno. Sullo sfondo Castelleone con le vicende legate all’arrivo dei Della Rovere sul finire del 1400 e giù fino a Livia, che lo scelse come residenza dopo la morte del marito e dove il 6 luglio 1641 rese l’anima a Dio. Alla realizzazione del volume hanno contribuito economicamente l’Associazione Turistica Pro-Suasa, la Banca di Credito Cooperativo di Corinaldo, il Comune di Castelleone di Suasa, il Comune di Orciano di Pesaro, Biondi Abbigliamento, un ringraziamento particolare al Maestro Franco Marini di Orciano.
Il libro, "Tra Misa e Metauro. Allegrezze e preoccupazioni per Federico Ubaldo Della Rovere", sarà presentato venerdì 5 Agosto alle ore 21.15 a Castelleone di Suasa nella splendida cornice di Palazzo "Livia della Rovere" oggi sede del Museo Archeologico della città romana di Suasa.Interverrà all’incontro il prof. Gabriele Barucca della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Marche – Urbino.

Carlo Manfredi
Responsabile Archeoclub d’Italia – Sede di Castelleone di Suasa

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Lunedì 1 agosto, 2005 
alle ore 10:19
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