Di sabato notte, in pieno centro città e nella maniera più "fracassona" possibile: sono sempre più "sfacciati" i colpi ai danni degli esercizi commerciali di Senigallia.
L’altra notte è stato "Caffè Moda", uno dei più noti negozi d’abbigliamento del centro storico, a subire un furto con tanto di "spaccata".Per sfondare le vetrine del negozio i banditi hanno addirittura divelto due tombini dal selciato di piazza Saffi e li hanno lanciati contro le vetrate.
Apertisi un varco in questo rumoroso e spettacolare modo, i ladri sono penetrati nel negozio e hanno fatto razzia di diversi capi d’abbigliamento di marca, puntando in particolare sui jeans Dolce & Gabbana dei quali hanno fatto un’autentica razzia. Il valore della merce rubata supera i diecimila euro.
Messo a segno il colpo, i banditi sono scappati senza lasciare tracce.
Ma quello della criminalità non è l’unico motivo per cui i commercianti sono al centro del dibattito nella spiaggia di velluto.
C’è pure, ad esempio, la questione delle aperture serali in centro storico. Su cui però gli stessi negozianti sembrano mettere una pietra sopra: non sono ancora pronti e l’appuntamento con lo shopping del dopo cena slietterà a luglio.
Questa sera (primo di una serie di appuntamenti proposti tutti i lunedì d’estate) torna il mercatino serale dell’artigianato artistico che quest’anno si terrà in via Cesare Battisti, e data la concomitanza con la Festa della musica che si svolge fino a mercoledì per le vie del centro, si preannunciano serate all’insegna del movimento e dell’affluenza in centro.
Ma gli esercenti che alzeranno le saracinesche dopo le 20 saranno pochi. A smuovere gli operatori non è bastata neppure l’opera di convincimento porta a porta dell’assessore alle attività economiche Luigi Rebecchini. "Credo che prima di luglio un’azione unitaria da parte di tutti i commercianti per le aperture serali non sarà possibile – annuncia infatti il presidente di Confcommercio Giancarlo Ciavattini – Non è questione di volontà ma di organizzazione. Non è pensabile che almeno la maggior parte dei negozi del centro possa riuscire a sostenere le aperture serali da maggio a settembre. Non tutti infatti sono organizzati e possono combinare turni e personale per garantire le aperture di sera per un periodo di tre mesi".
In vista comunque di appuntamenti serali in centro sono previste anche eccezioni. "E’ chiaro che nei giorni in cui il centro storico è animato da manifestazioni come la Festa della musica o il mercatino del lunedì, alcuni commercianti decideranno di restare aperti anche dopo cena" aggiunge Ciavattini.Che i commercianti non sono ancora pronti per le aperture serali lo conferma anche la Confesercenti."I commercianti non hanno ancora stabilito una data univoca per dare il via alle aperture serali dei negozi in centro" spiega il presidente Iorio Tombesi.

di Mancinelli e Benarrivo
da Il Messaggero