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Consiglio Comunale di Senigallia teso sull’alluvione, Mangialardi si difende

La relazione del sindaco, fischiato da alcuni cittadini: "Impossibile prevedere quanto successo" - FOTO

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Alluvione, Consiglio Comunale

Consiglio Comunale infiammato, come prevedibile, quello di martedì 3 giugno, tutto dedicato all’alluvione dello scorso 3 maggio.


L’assemblea, convocata per le 17, è terminata dopo la mezzanotte e proseguirà mercoledì 4 giugno. Tanti i senigalliesi presenti – tra cui ovviamente i componenti del Comitato alluvionati – e non sono mancate le critiche all’operato del sindaco Maurizio Mangialardi, che ha illustrato la sua versione dei fatti in un lungo intervento.

Polemica anche l’opposizione, che ha presentato tre richieste di commissioni d’inchiesta; una commissione è stata proposta invece dalla maggioranza.

Maurizio Perini (Udc) ha chiesto una mediazione al fine di giungere ad un ordine del giorno unico. Dopo una riunione dei capigruppo si è arrivati all’accordo su due proposte: una della minoranza sulla commissione d’inchiesta per verificare carenze e responsabilità e l’altra della maggioranza su una commissione speciale, volta a garantire sostegno alle famiglie ed alle imprese colpite.

In sintesi, il sindaco Mangialardi ha ribadito nella sua relazione – più volte interrotta da fischi e commenti ad alta voce dal pubblico – che l’amministrazione comunale ha agito in maniera corretta ed efficiente, facendo poi la cronaca di quella tragica mattina: “Il giorno precedente era impossibile prevedere quanto sarebbe successo sulla base del livello del fiume, che era nella norma. L’sms di allerta della Protezione Civile – giunto alle 7.15 – è indicativo solo in parte, ce ne sono stati diversi da gennaio ma poi non è accaduto nulla” – ha spiegato -. “L’argine del fiume ha ceduto a Borgo Bicchia per 50 metri. Abbiamo subito dato il via ai soccorsi, avvisando le scuole di non far uscire gli studenti ma qualche dirigente ha disatteso l’ordine“.

Tragedie come quella del 3 maggio non devono verificarsi più, Regione e Provincia devono attivarsi per la manutenzione dei fiumi, che, – è bene ricordarlo – non è di competenza comunale”.

Mercoledì 4 giugno si riprende alle ore 18.30.

Consiglio Comunale su alluvioneSala del Consiglio Comunale gremitaCittadini in Comune durante Consiglio Comunale

Commenti
Ci sono 2 commenti
Mario Rossi 2014-06-04 22:04:48
Ad Ostra, si dice che l'oramai ex sindaco Olivetti, visto quello che era già successo a Pianello ed a Casine, abbia telefonato in comune a Senigallia, per avvertirli del pericolo che stava arrivando, ma gli è stato risposto di pensare per Ostra, che a Senigallia ci avrebbero pensato loro !! Mi sa che non ci hanno pensato tanto !!!!!
BlackCat
BlackCat 2014-06-05 09:13:18
Se vabè... Sono passate 3 ore da quando l'argine ha rotto al borgo bicchia a quando l'acqua è arrivata al "piano regolatore". In quelle tre ore si poteva fare tanto ma non si è stati capaci di fare abbastanza. Il palazzo si chiude dietro l'evento eccezionale... L'unica eccezionalità che vedo è l'incompetenza.
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