Quando ero bambino, mio padre mi comprava sempre “Il corriere dei piccoli” ed una delle storie che più mi piaceva, era quella del signor Bonaventura, un personaggio talmente fortunato che, ogni volta, vinceva 1 milione di lire (somma enorme per quei tempi che cambiava la vita). Il fumetto iniziava sempre con “qui comincia l’ avventura del sig. Bonaventura”.

Ci sono milioni che cambiano la vita e quelli che cambiano le città. Come quel milione di presenze turistiche a Senigallia nel 2024 e 2025 riportate nella stampa recente e come ha annunciato – urbi et orbi – il Sindaco Olivetti, specificando che non è per fortuna ma grazie alla sua illuminata amministrazione.

Ora, io amo la mia città, e son ben orgoglioso che sia scelta da tanti altri per trascorrere le vacanze. Però in quei dati c’è qualcosa che non torna.

Basta controllare i dati regionali, che sono pubblici, sulle presenze turistiche. Presenze significano notti, ovvio, non persone.

Dunque, ci ha spiegato il Sindaco Olivetti, nell’anno che sta per chiudersi pare che abbiamo superato un milione e 43 mila (823.000 sulla base della tassa di soggiorno versata). Più del 2024, quando erano state 15 mila sopra il milione. Bene, ma negli anni precedenti? Certo, ci sono stati gli anni del Covid, il 2020, con 573.136 presenze e il 2021, con 788.960, e già era impensabile arrivare al milione. Ma prima? Nel 2019 eravamo a 912.434 e nel 2018 in 921.994.

Sicuramente se andiamo ancora un po’ indietro però, con sorpresa, riscopriamo che nel 2017 le presenze erano 1.042.409, nel 2016 erano 1.116.244, nel 2015 erano 1.094.711, nel 2014 sono state 1.029.947, e infine nel 2013 vi sono state 1.012.709, nel 2008 pare addirittura sopra il 1.300.000.

Quanto sopra sta a dimostrare che le presenze turistiche negli anni passati sono state sempre attorno al milione e solo ora stanno ritornando  ai valori  che avevano alcuni anni fa.

Infatti nel 2024 sono state esattamente 1.015.405 (dato ufficiale ISTAT). Il superamento del milione di presenze si è avuto, stante a quanto dichiarato  dal sindaco Olivetti, grazie ai numerosi eventi programmati durante l’estate, pertanto ha previsto nel bilancio 2026 la somma di 800.000 euro, con possibilità di aumento.

La domanda che ora nasce spontanea è la seguente: negli anni 2013/14/15/16/17 pur essendoci stati solo gli eventi “storici” Summer jamboree, X masters, Pane nostrum, CarterRaduno (cancellato dall’odierna giunta) perché si è superato il milione di presenze? E perchè negli anni 2018/19, con gli stessi eventi degli anni precedenti, si è sfiorato il milione? Forse perché i turisti venivano a Senigallia per il mare, per la sua spiaggia, per la città, per il suo ricco entroterra, per l’accoglienza?                                                                                                                    

Molto probabilmente anche l’aumento delle  presenze nel 2024 e nel 2025, è dovuto al fatto che i turisti hanno scelto Senigallia per gli stessi motivi  per i quali venivano quelli degli anni precedenti, ossia mare, spiaggia e città, entroterra, accoglienza e non per gli intrattenimenti  programmati dall’Amministrazione.                                             

Vi è inoltre da dire che il valore delle presenze riscontrato nel 2024 e nel 2025 si è avuto, anche grazie all’introduzione del CIN, che ha fatto emergere presenze che altrimenti, come del resto accadeva negli anni precedenti, non sarebbero state conteggiate. Al contrario  il valore delle presenze negli anni dal 2013 al 2019, è sicuramente conteggiato in difetto in quanto molte delle  presenze non venivano ufficialmente dichiarate.

Per cui si può pensare che, l’aumento delle presenze in questi due ultimi anni sia dovuto più all’emersione degli affitti in nero, che alla politica degli intrattenimenti promossa dall’amministrazione.

Pertanto a questo punto sarebbe interessante sapere il costo che ha sostenuto l’Amministrazione Comunale per gli intrattenimenti nel 2024 e 2025 per rapportarlo poi con quello degli anni precedenti in modo da poter capire fino a che punto gli intrattenimenti, spalmati nella stagione estiva, siano  portatori  di presenze  stabili o solamente di quelle del “mordi e fuggi”.                                                                                                            

Due domande, la prima: essendo gli eventi estivi storici sempre quelli e essendo le presenze più o meno sempre quelle, perché tanta fanfara, egregio Sindaco? Le sembrano dunque ben investiti tutti quei soldi (magari tolti a ben altre voci di bilancio) per non tornare ancora al punto di partenza? La seconda: in questi cinque anni della sua amministrazione, cosa è stato fatto per la città in termini di investimenti per migliorare l’offerta turistica? Nulla, se si esclude la presenza su vari social, ultimo TIK-TOK al costo di circa 12.000 euro, oppure il rifacimento di qualche cordolo di marciapiede sul lungomare, oppure il punto di raccolta rifiuti dietro l’hotel Bagni, mirabile esempio di accoglienza turistica.

da: ing. Mauro Rognoli