Il polo dei Vigili del Fuoco di Senigallia è destinato a diventare un centro di eccellenza per la formazione a livello nazionale e un punto di riferimento fondamentale per le emergenze.

“Con la firma del protocollo d’intesa di oggi è stato avviato l’iter per l’acquisizione di un terreno di oltre 13.000 metri quadrati adiacente al compendio dei Vigili del Fuoco esistente” ha annunciato il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Emanuele Prisco, nel corso della visita istituzionale al Distaccamento di San benedetto del Tronto. “Questa acquisizione permetterà l’ampliamento del sito e la realizzazione di infrastrutture strategiche per il territorio”.

L’iniziativa, frutto di una sinergia tra diverse amministrazioni pubbliche, tra cui la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche, l’AST di Ancona, il Comune di Senigallia e la Fondazione “Città di Senigallia”, ha l’obiettivo di potenziare e migliorare l’efficienza operativa.

Il sottosegretario ha spiegato poi che “l’area, individuata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche, verrà ceduta a titolo oneroso allo Stato per consentire la costruzione di un fabbricato destinato al ricovero dei mezzi e delle attrezzature della Colonna Mobile Regionale per le emergenze e per l’ampliamento degli spazi destinati all’addestramento del personale Vigile del Fuoco”.

“Il progetto – ha spiegato il sottosegretario – risponde ad esigenze strategiche per la sicurezza del territorio: il primo obiettivo è creare un punto di riferimento per il soccorso tecnico urgente e per il sistema di protezione civile, anche basandosi anche sulle passate esperienze che hanno duramente colpito il territorio. Il rafforzamento del polo mira infatti al miglioramento della risposta operativa dei Vigili del Fuoco alle emergenze, garantendo un servizio più efficiente per i cittadini di Senigallia e delle aree circostanti. La posizione del compendio, inoltre, vicina al casello autostradale, lo rende un nodo logistico cruciale per dare una risposta operativa adeguata anche alle emergenze su scala nazionale”.

“Il protocollo d’intesa siglato oggi – conclude Prisco, che ha voluto ringraziare AST, Regione Marche e Fondazione per la preziosa collaborazione – segna l’avvio formale di tutte le attività necessarie per il conseguimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.