Chiusura in bellezza per le spettacolari anteprime assolute che l’Arena Gabbiano propone ad agosto per consentire a senigalliesi e turisti di fruire con qualche settimana di anticipo delle più interessanti pellicole della prossima stagione cinematografica.

 

L’ultimo appuntamento in calendario è quello di lunedì 25 agosto con Tutto quello che resta di te, un film che ha una storia particolarmente significativa per il momento storico che stiamo vivendo e merita anche per questo di essere accolto con straordinaria attenzione.

 

Diretto e interpretato dalla palestinese/americana Cherien Dabis (un volto che qualcuno avrà riconosciuto in numerose serie tv di successo di cui ha anche firmato molte regie, come ad esempio The Sinner, Ozark, Ramy, Mo e Only Murders in the Building), racconta un dramma che attraversa tre generazioni e più di settant’anni della vita di una famiglia palestinese.

 

La storia inizia nel 1988 nella Cisgiordania occupata, dove Salim (Saleh Bakri) vive con la moglie Hanan (Cherien Dabis) e il figlio Noor (Muhammad Abed Elrahman). Quest’ultimo è un adolescente che corre tra le vie di Nablus, un’immagine vivida di gioventù intrappolata tra la speranza e l’umiliazione, mentre la città sbiadisce sotto il sole cocente e il degrado delle case.

 

Il ragazzo, sempre più frustrato dalla passività del padre, si unisce alle proteste contro l’occupazione israeliana, segnando un punto di non ritorno per la famiglia. Attraverso numerosi flashback Cherien Dabis racconta le esperienze traumatiche all’origine di tutto, quando nel 1948 il nonno di Noor fu costretto a lasciare la propria casa.

 

Tutto quello di te, che in Italia uscirà solo il 25 settembre prossimo e dunque sarà proiettato al Gabbiano con un mese esatto di anticipo, è una grande coproduzione internazionale che coinvolge Germania, Cipro, Grecia, Giordania, Qatar, Arabia Saudita e anche i Territori Palestinesi Occupati. I critici che hanno potuto vederlo ne parlano come di una rappresentazione potente della disperata resilienza di una famiglia palestinese, intrappolata tra le cicatrici di un trauma intergenerazionale e la sua lotta quotidiana per l’identità e la libertà. Ma in questi giorni il film di Dabis è la storia di un intero popolo.

 

Le proiezioni in Arena inizieranno sempre alle 21:30 e in caso di pioggia saranno trasferite nelle sale interne con aria condizionata. Il costo dei biglietti è stato quest’anno abbattuto a soli 3,50 € per tutti i film europei grazie all’iniziativa Cinema Revolution, ma anche per altri film sono previste promozioni speciali attraverso le apposite Special Card!