Il successo di “Il Solenne Ingresso”: a Senigallia un trionfo di cultura e tradizione!
Un'esperienza immersiva per ricordare l'arrivo, nel 1479, del suo Signore Giovanni Della Rovere insieme a Giovanna da Montefeltro

Il velluto che scivola lungo i fianchi, pizzi e merletti ma anche spade e armature, figure del tempo che fu a popolare il centro storico senigalliese, filo di Arianna che consente di orientarsi tra creatività e storiografia grazie al genio di Anna e Lorenzo Marconi.
Anche quest’anno la creatività dei due artisti insieme ai preziosi membri della loro Associazione Culturale “L’Estetica dell’Effimero”, non ha deluso le aspettative del pubblico facendo riversare centinaia di persone nel cuore della città. Piazze sold out e Corso II Giugno gremito per “Il Solenne Ingresso”, l’appuntamento con la storia che da nove anni accompagna l’estate di senigalliesi e non.
Più che una rievocazione storica, un’esperienza immersiva per ricordare l’arrivo, nel 1479 a Senigallia, del suo Signore Giovanni Della Rovere insieme alla sposa Giovanna da Montefeltro e rivivere le atmosfere di un’epoca di fermento artistico, politico e commerciale. Corteo storico, conferenze animate, living history experience, visite guidate teatralizzate, e soprattutto tanta bellezza e cura del dettaglio, in una sequenza di appuntamenti. Accanto ai fratelli Marconi un popolo di appassionati, sbandieratori, figuranti, musici, combattenti, danzatori, giullari e tanti altri interpreti del nostro passato, Un esercito di volontari diretti dal regista Michele Pagliaroni e preparati con cura certosina dal costumista Massimo Eleonori. “Il Solenne Ingresso” rappresenta un’occasione unica per scoprire le tradizioni, le sfide e la storia di Senigallia, tra spettacoli, costumi finemente riprodotti e atmosfere autentiche.
Ad arricchire il racconto, quest’anno, sono state introdotte figure orientali, simbolo del crocevia tra Oriente e Occidente. Questi personaggi rappresentano gli scambi culturali e commerciali che hanno reso Senigallia un importante porto e centro di commerci tra Europa e Oriente, contribuendo alla ricchezza culturale ed economica della città.
Ad animare “L’attesa” per l’arrivo dei duchi è stato l’araldo accompagnato dal gruppo dei tamburini e dalle chiarine che venerdì pomeriggio ha annunciato a gran voce l’evento del sabato. La sera soldati, cartomanti, musici e danzatori hanno popolato la Rocca Roveresca, uno scenario davvero suggestivo per uno spettacolo curato nei minimi dettagli che ha richiamato centinaia di persone.
Sabato il grande corteo de “Il Solenne Ingresso”, uno spettacolo maestoso che ha visto la partecipazione delle delegazioni ospiti: Compagnia del Grifoncello, Corte Malatestiana di Gradara, Festa del Duca di Urbino, Gruppo Storico Città di Corinaldo Combusta Revixi, Militia Bartholomei, Perugia 1416, Proloco Mondavio. Un popolo di volontari pronti a rievocare il passato, memoria culturale e identità territoriale con costumi storici, scene teatrali e spettacoli coinvolgenti. Sbandieratori, danzatrici, spadaccini, mangiafuoco e musicanti hanno lasciato a bocca aperta il pubblico nel quartiere roveresco.
Quella che anima “Il Solenne Ingresso” è una vera macchina di appassionati e professionisti che crede nell’importanza della diffusione della cultura e della bellezza a tutto tondo e che offre a tutti la possibilità di fare un viaggio nella storia.
“Il Solenne Ingresso” è figlio dell’estro dell’associazione “L’Estetica dell’Effimero”, in collaborazione con il Comune di Senigallia, la Rocca Roveresca e con il sostegno della Banca BCC di Fano. La cena a buffet per tutte le delegazioni è stata offerta dall’associazione grazie alla collaborazione della tenuta “Il Giogo” di Monterado.


























Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!