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Pane Nostrum, a Senigallia superate le 40 mila presenze

Gli organizzatori: "l'edizione 2013 è stata un successo sotto ogni punto di vista"

Pane Nostrum - Stand della vendita del pane

Un successo di partecipazione sotto tutti i punti di vista, la XIII edizione di Pane Nostrum, che ha caratterizzato Senigallia (Marche – AN) dal 19 al 22 settembre e che ha visto superare le presenze dell’anno scorso, attestate sulle 40 mila, complice un piacevolissimo fine settimana settembrino capace di diffondere il profumo della bontà e della qualità sulla spiaggia di velluto. Si conferma dunque un appuntamento atteso e una vetrina importante, Pane Nostrum.


Affluenza oltre le aspettative di un pubblico di qualità: persone attente all’ambiente e all’alimentazione, interessate e informate sui temi dell’ecologia, curiose, attive.

Pane Nostrum si conferma, spiega il Sindaco Maurizio Mangialardi, “un appuntamento di grande rilievo per la città, che quest’anno registra un aumento di presenze e che interseca e mette in relazione diversi settori e il cui effetto positivo è molteplice: a livello turistico, culturale e economico. La città di Senigallia emerge come punto di riferimento per la qualità di tutto un territorio. Seminare attenzione alla terra e alla buona alimentazione, rispetto per le realtà locali e per la qualità delle produzioni, porta certamente buoni frutti di consapevolezza e prospettive costruttive per tutti“.

Ribadisce l’importanza di Pane Nostrum nel riconfermare le potenzialità e l’immagine ad alto livello di Senigallia come luogo di promozione e divulgazione di tutto un territorio, anche l’Assessore alle attività economiche Paola Curzi: “In questi quattro giorni abbiamo accolto oltre che tantissimi cittadini e turisti anche il territorio circostante, dalla Soprintendenza, alle Terre del Conero, da altri Comuni come quello di Fabriano, agli oltre 40 produttori e agricoltori presenti, tutti valorizzati al meglio. Cultura, turismo e economia attiva hanno dialogato attraverso le iniziative e i soggetti coinvolti. Si è proposto enogastronomia di qualità a cifre contenute. È emersa l’importanza delle sinergie, tra cui quella delle Idee in fermento di Confcommercio e Cia. Penso poi al progetto sul riuso che ha visto insieme Nuova Comes, Ceccarelli Associati e le Scuole Pascoli. È un’iniziativa importante e di successo per la nostra economia attiva. Un plauso all’ottima organizzazione dell’evento“.

Una manifestazione “che riscopre l’identità solidale della città“, commenta il commissario straordinario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande. “Quasi senza accorgerci – osserva Casagrande – con Pane Nostrum passiamo dall’estate all’autunno deliziati dai profumi e dalle fragranze dei forni all’aperto. Il pane lega a sé tanti significati; a me però piace ricordarne uno in particolare: quello della comunità come sinonimo di solidarietà e condivisione; valori che sicuramente definiscono al meglio il profilo culturale e sociale della nostra provincia. E ciò, credo contribuisca a spiegare il segreto del successo di Pane nostrum: una manifestazione dove tutti si riconoscono e riscoprono la loro identità“.

Concordi Riccardo Pasquini della Confcommercio Senigallia e Evasio Sebastianelli della Cia regionale nell’esprimere grande soddisfazione per “un’affluenza oltre ogni aspettativa, per la qualità della partecipazione sia dal punto di vista del pubblico sia degli operatori, per l’importanza degli scambi registrati e per l’organizzazione“.

Le due associazioni quest’anno hanno collaborato ancora di più attraverso la nuova area “Idee in fermento”, una novità “molto interessante e molto ben riuscita” osserva Sebastianelli prima di ringraziare l’organizzazione, gli Enti coinvolti, il Comune, la Camera di Commercio, gli agricoltori, i panificatori. Un’area “Idee in fermento”, che ha avuto un “riscontro molto positivo e permesso un buon livello di confronto tra imprese e associazioni – conferma Pasquini ringraziando tutti tra organizzazione, enti e staff – Gratificante in particolare per noi l’incontro con l’Istituto Panzini (progetto Impresiamo) e l’incontro con realtà giovani e qualificate“. Tutte le presenze tra aziende e panificatori dimostrano “quanto sia sentita questa manifestazione e ne confermano la qualità ormai evidente“.

Già nelle prime settimane del mese, il sito panenostrum.com ha registrato oltre 10 mila visitatori. Corsi e laboratori puntualmente sold out: quelli di panificazione, quelli sulla pasta madre e lievitazione naturale, quello di cupcakes pasticceria creativa, quello per la celiachia. Oltre 1500 bambini tra alunni delle scuole del territorio e bambini accompagnati dai genitori per “Mani in pasta!”, hanno partecipato ai laboratori didattici. Sold out le degustazioni guidate con abbinamento sulla birra e i laboratori del gusto Slow Food. Grande apprezzamenti per la possibilità di un contatto diretto con i produttori che hanno riscosso un grande successo. Presenza di nuove aziende, nuove imprese e produttori agricoli sempre più attenti alla qualità. Degustazioni ricercate e raffinate di prodotti da forno, pani, birra, vini e presidi Slow Food. Street food d’eccezione con i pluripremiati chef Moreno Cedroni e Mauro Uliassi.

Nei quattro giorni di Festa internazionale del Pane che hanno coinvolto il centro storico di Senigallia, tra Piazza del Duca, Piazza Manni e la Rocca Roveresca, entusiasti e curiosi avventori di ogni età e provenienza hanno potuto incontrare e ammirare i maestri panificatori all’opera nei forni a cielo aperto, quest’anno provenienti da Calabria, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo, Trentino Alto Adige. Immancabili anche sono le scuole di panificazione francesi e tedesche, delle città di Sens e Lorrach gemellate con Senigallia. I maestri panificatori marchigiani all’opera tutti i pomeriggi, hanno presentato pani di filiera realizzati in particolare con le farine Terre del Conero. Da sottolineare l’attiva partecipazione dell’Istituto Alberghiero Panzini, eccellenza di Senigallia che ha confermato il valore della proposta formativa. Gli studenti dell’area cucina e dell’area turistica hanno dato vita a diverse iniziative. In particolare, nel giorno dell’inaugurazione, hanno panificato utilizzando la farina di mais ottofile di Roccacontrada.

A proposito di formazione e nuove leve della panificazione, come sempre pieni e rapidamente sold out i corsi gratuiti proposti nell’aula didattica sul prato della Rocca. Quest’anno, l’attenzione era focalizzata sulle infinite combinazioni di farine e semi (Antonio Cipriani), così come sulla pasta madre sia liquida che solida (Barbara Gobbi). Molto soddisfatti anche i bambini ai quali è stato proposto un corso di pasticceria creativa e decorazione di cupcakes (Valentina Bonvini). Accanto ai forni e ai vari corsi, molto invitanti per il pubblico sono sempre i Prodotti della buona terra, in un percorso che porta a conoscere oltre 40 aziende locali e produttori agricoli di qualità. Mentre si gironzola per il centro si possono dunque acquistare prodotti dopo averli degustati, sotto consigli e spiegazioni degli operatori esperti. Tra le degustazioni “da strada”, accanto a Cedroni e Uliassi, successo hanno avuto anche Fiorfrì con i deliziosi fiori fritti, i prodotti eccellenti del caseificio Trionfi Honorati e quelli di Bovinmarche. Molti hanno assaggiato e apprezzato il gelato gluten free della gelateria Gelo Giallo. Nel contesto dedicato al pane infatti, si fa attenzione anche alla celiachia, intolleranza al glutine, grazie alla collaborazione con l’Aic che propone corsi e laboratori per imparare a cucinare senza glutine. Pieni e piacevoli i Laboratori del Gusto in collaborazione con Slow Food (condotta dei Galli Senoni) e i percorsi degustativi di birra, “il pane liquido”, in collaborazione con l’associazione Amici della birra – Marca gallica.

Molta curiosità ha destato l’incontro sui “Forni e fornai neolitici di Portonovo“, viaggio indietro nel tempo, nelle comunità agricole di 7 mila anni fa, grazie ai ritrovamenti di forni in terracotta nell’area del Conero. L’incontro, condotto dagli archeologi dell’Università Roma La Sapienza, è stato ospitato nella nuova area “Idee in fermento”, coordinata da Cia e Confcommercio della Provincia di Ancona. Negli ultimi anni, Pane Nostrum si propone sempre più come un punto di riferimento per tutte quelle realtà che intraprendono un percorso imprenditoriale in questo campo. Da qui è nata la nuova area che non solo ha ospitato tantissimi incontri e conferenze in programma, ma ha anche registrato molto seguito da parte di giovani.

Tra le iniziative collaterali, ci sono state l’esposizione di macchine agricole a cura di A.S.D. Castellaro 2001 e la stupefacente Cattedrale di grano della Festa del Covo, quest’anno dedicata alla Basilica del Sacro Cuore di Montmartre di Parigi. Partner etici sono Il Giardino degli Angeli e Associazione PrimaVera.

Pane Nostrum è una manifestazione del Comune di Senigallia, Confcommercio e C.I.A. della Provincia di Ancona, realizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Ancona, Provincia di Ancona, Regione Marche Assessorato Agricoltura.
Info: www.panenostrum.com.

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