“Inopportuno organizzare ‘La violenza oltre il genere’ da parte del Comune di Senigallia”
Mangialardi: "Ente locale dovrebbe sollecitare approfondimenti invece di raccontare favole autoassolutorie e autoconsolatorie"

Trovo inopportuno, specie nei confronti delle tante, troppe vittime di femminicidio, il fatto che la Giunta Comunale di Senigallia abbia deciso di organizzare un evento dal titolo “La violenza oltre il genere”, proprio la settimana prima del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Tutte le statistiche indicano come il fenomeno della violenza domestica, nelle sue varie forme, sia tipicamente maschile. Oltre l’80% degli omicidi in ambito familiare ha come vittime le donne, e lo stesso dicasi di reati quali lesioni, stalking, nonché le forme più subdole di violenza psicologica.
Invece di raccontarci la favola autoassolutoria e autoconsolatoria secondo cui la violenza è un qualcosa di indipendente e legato solo ed esclusivamente alle individualità dei soggetti che la praticano, sarebbe molto più utile, specie da parte di un ente locale, sollecitare analisi e approfondimenti sulle ragioni di ordine sociale che fanno sì che il numero di femminicidi in Italia non sia mai inferiore a 100 all’anno.
Nelle prossime settimane discuteremo in Consiglio Regionale il report sulla violenza di genere, che ogni anno evidenzia una enorme sproporzione tra casi di violenza maschile e casi di violenza femminile. Affermare che questo squilibrio sia puramente casuale significa contraddire fatti e dati inequivocabili.
Invece di negare l’evidenza, sarebbe meglio lavorare tutti insieme al superamento degli stereotipi di genere, alla rimozione delle disparità salariali, a politiche che favoriscano pari dignità tra uomini e donne: solo in una società più equa può diminuire e, come auspichiamo, scomparire ogni forma di violenza.
Maurizio Mangialardi
Consigliere regionale PD Marche


























- in occasione della Giornata del Gatto, un parata equestre, perchè ci sono anche altri animali
- per la Festa del Mare, una scampagnata in bicicletta, perchè va bene il mare, ma c'è anche l'entroterra
- per la Giornata del Ricordo delle foibe, visto che i morti vanno ricordati tutti, una commemorazione della popolazione istriana slava oppressa e vittima dei fascisti (che poi sarebbe la causa scatenante delle dramma delle foibe, ma questo evitiamo sempre di dirlo, mi raccomando)
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