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“Gaza bombardata, e i soldati israeliani si fanno una vacanza dal genocidio nelle Marche”

"Chiediamo con urgenza risposte dalle istituzioni: chi ha autorizzato la presenza di soldati israeliani nelle Marche?"

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Gaza

Nel 2024 e nel 2025, secondo quanto riportato da diversi quotidiani, circa un centinaio di soldati dell’esercito israeliano (IDF) sono stati ospitati in case vacanze a Porto San Giorgio e in altre località turistiche delle Marche.

Questi soggiorni, presentati come periodi di “decompressione” e riposo, avvengono mentre  il popolo palestinese viene decimato sotto le bombe e per fame.

“Una vera e propria vacanza dal genocidio” – dichiara Sabrina Brizzola, Coordinatrice di Gulliver – “mentre in Palestina continuano bombe, fame e morte. E tutto questo avviene con la copertura e la protezione delle istituzioni italiane”.

Al fianco di questi gruppi militari, infatti, ci sarebbero agenti della DIGOS, incaricati di una cosiddetta “prevenzione preventiva”: una scorta istituzionale che, di fatto, offre tutela a chi partecipa a operazioni di occupazione e genocidio.

“In altre parole: mentre il popolo palestinese subisce un genocidio, chi lo compie trova rifugio e protezione sulle nostre spiagge.” – continua Brizzola – “È una scelta che umilia il nostro territorio, offende la memoria di chi ha combattuto contro ogni forma di oppressione”

Di fronte a tutto questo, come Gulliver – Udu Ancona chiediamo con urgenza risposte dalle istituzioni: chi ha autorizzato la presenza di soldati israeliani nelle Marche? Esiste un accordo, ufficiale o informale, che consente loro di soggiornare nel nostro territorio sotto la protezione delle forze dell’ordine? Le istituzioni locali e nazionali sono consapevoli del messaggio che stanno trasmettendo, ospitando i carnefici mentre le vittime continuano a morire?

La nostra comunità e il nostro territorio meritano risposte.

Da

Associazione Gulliver

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Mercoledì 10 settembre, 2025 
alle ore 13:10
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Commenti
Solo un commento
barbara51 2025-09-10 21:30:47
Voi fate rimpiangere la chiusura dei manicomi. Da quando in qua un privato cittadino per entrare in Italia ha bisogno di un'autorizzazione delle istituzioni? E la protezione sì, è davvero necessaria visto che ci sono in circolazione tanti cani rabbiosi schiumanti di odio come voi, col vostro delirio psicotico del genocidio di una popolazione che in 23 mesi di guerra è aumentata di oltre 100.000 unità e che non trovate di meglio, per documentare "carestia" e "genocidio" di quella ridicolissima foto con gli attori (c'è la documentazione, sapete? Ma voi non volete i fatti, volete la vostra ideologia che vi permette di odiare col plauso del popolo), tutti belli in carne, con quei tegami luccicanti appena usciti dal negozio e secchi di plastica della spazzatura riciclati per l'occasione, che non si capisce troppo bene a cosa servano dal momento che gli aiuti vengono distribuiti (1500 tonnellate al giorno: quasi un chilo a testa, lattanti compresi) in pacchi confezionati. Ma a voi, buoni di professione, le sceneggiate piacciono tanto tanto tanto, vero? E se anche ci fosse qualcosa di vero (periodo ipotetico di novantasettesimo tipo) voi conoscete personalmente quei soldati? Sapete esattamente che cosa ha fatto o non ha fatto ciascuno di loro? Avete le prove che ognuno di loro abbia personalmente partecipato a questo fantomatico genocidio? Il principio di responsabilità personale è stato cancellato dal nostro diritto penale? O forse c'è ancora ma va applicato a seconda delle simpatie e antipatie?
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