Chantal Bomprezzi interviene sullo studio di fattibilità relativo alla pista ciclabile del Cesano
L'incarico da oltre 18mila euro è stato affidato a Luisa Isidori, ex-assessore della giunta Acquaroli a Potenza Picena

Dopo l’inaugurazione “passerella” del Ponte della ciclovia adriatica tra Mondolfo e Senigallia, dopo più di cinque di attesa, per la pista ciclabile di collegamento del Cesano siamo ormai alla farsa. Tra rinvii e promesse, solo adesso – nell’agosto 2025 – il Comune di Senigallia affida uno studio di fattibilità per capire dove far passare il tracciato. Uno studio che si poteva e doveva realizzare anni fa, magari con le professionalità interne all’ente, e che invece arriva con un ritardo clamoroso, in piena campagna elettorale.
La scoperta singolare, però, riguarda la scelta del consulente: l’incarico da 18.722 euro è stato infatti affidato direttamente all’architetta Luisa Isidori, ex assessora all’urbanistica dell’allora Sindaco (e oggi Presidente di regione) Francesco Acquaroli, a Potenza Picena. Una scelta politicamente curiosa, che si aggiunge a notevoli ritardi e assenza di programmazione.
I cittadini, che attendono da anni un collegamento sicuro e moderno, meritano risposte, non consulenze tardive e legami politici che sanno tanto di déjà-vu. Perché la priorità deve essere realizzare l’opera, non altro. Gli errori di programmazione e i ritardi amministrativi sono stati già pagati troppo a lungo dalla comunità.
Chantal Bomprezzi – candidata consigliera regionale PD Marche


























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