Non parla solo di Versailles e aristocrazia, parrucche e merletti, Le Déluge, ma ripercorre invece l’intima apocalisse di quel periodo in cui re e regina di Francia, Luigi XVI e Maria Antonietta, vennero incarcerati in un castello alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati. Fu un tempo in cui le maschere caddero e la Storia voltò definitivamente pagina.

 

Presentato come film d’apertura del Festival di Locarno 2024, il film di Jodice è stato liberamente ricostruito dai diari di Cléry, il valletto del re che rimase con lui fino alla fine, e presenta uno spessore notevole e soprattutto una struttura coinvolgente che evita le tentazioni della banale cronaca e mette tutti – nobili e popolo, carcerati e carcerieri, sconfitti e vincitori – di fronte alle loro responsabilità.

 

Per parlare di questo lavoro tutto sommato insolito nel panorama del nostro cinema, il Gabbiano ha dunque invitato Gianluca Jodice in Arena per un apericinema che si svolgerà dalle ore 20. Chiunque intenda partecipare dovrà semplicemente prenotarsi alla mail gabbiano@cinemagabbiano.it e potrà così intrattenersi a lungo con l’ospite della serata, mentre nel frattempo si gusteranno i poké preparati da Fish & Ham. Per motivi logistici il numero dei posti disponibili sarà limitato, dunque il consiglio per tutti gli interessati è quello di affrettarsi a prenotare. Il costo dell’intera serata sarà di 15 euro e comprenderà assieme alle degustazioni anche il biglietto per la successiva proiezione di “Le Déluge”, che avrà inizio alle 21:30.

 

Ricordiamo inoltre che per chi voglia partecipare alla sola proiezione, il biglietto per lo spettacolo costerà 3,50 euro a seguito dell’iniziativa nazionale Cinema revolution, che permette allo spettatore nei mesi estivi di pagare un prezzo ridotto per la visione dei film italiani ed europei. Anche in questo caso il regista Gianluca Jodice sarà comunque in Arena per introdurre brevemente il film in apertura e intrattenersi poi con pubblico che vorrà al termine prendere parte a un dibattito sui temi introdotti dall’opera.