“Referendum, la destra ha poco da esultare”
"I votanti sono stati più di quelli per Acquaroli, e va abbassato il quorum"

“Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo raggiungere il quorum, del resto ormai in Italia sono pochissimi i referendum che ci riescono, a maggior ragione dopo il taglio del referendum sull’autonomia differenziata perché, se si fosse votato per un sì o un no all’unità d’Italia, di certo avrebbe cambiato le cose.
Sicuramente bisogna abbassare il livello del quorum, altrimenti il referendum, che è uno strumento fondamentale rischia di avere un ruolo molto debole nella democrazia italiana”, così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, commenta il risultato del referendum.
“Vedo la destra che esulta per questi dati ma, intanto, gli chiedo rispetto per tutti gli italiani che sono andati a votare. Nelle Marche parliamo di quasi 379.000 persone, ovvero il 32,70% degli aventi diritto al voto, che fanno della nostra regione la quinta in Italia per numero di affluenza, e poi guarderei bene i numeri, – dichiara Ricci – 379.000 persone sono circa 18.000 voti in più rispetto a quelli che ha preso Acquaroli alle ultime regionali e circa 60.000 voti in più rispetto a quelli presi dal centrodestra alle ultime elezioni europee nelle Marche. Fossi in loro quindi, anziché esultare, mi preoccuperei”.
Matteo Ricci
Abbassare il quorum per permettervi di sperperare ancora di più i nostri soldi con referendum ridicoli? Al contrario, bisogna alzare, e di molto, il numero di firme richieste per poterlo proporre.
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