Un’Italia tristissima chiude l’era Spalletti vincendo a fatica contro la modesta Moldavia (2-0)
Il ct era già stato esonerato: esperienza fallimentare la sua, ma la mediocrità della rosa è sconcertante non solo tecnicamente

L’ultima di Spalletti sulla panchina dell’Italia è triste come il resto del cammino in azzurro dell’ex allenatore del Napoli.
L’Italia batte 2-0 a Reggio Emilia la Moldavia nella seconda partita di qualificazione al mondiale grazie alle reti di Raspadori al 40′ e Cambiaso al 50′.
Prestazione insufficiente, la Moldavia avrebbe meritato di più segnando un gol, annullato, e sfiorando la rete in almeno altre cinque occasioni.
Italia senza cuore, senza nerbo, senza idee né personalità, in definitiva senza giocatori all’altezza, non più di un selezionatore che ha fallito su tutta la linea.
La strada verso il Mondiale, per chi subentrerà (Ranieri ha appena rifiutato) a Spalletti, è in salita.
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