Sono oltre 13mila le imprese marchigiane gestite da immigrati
CNA Marche: "Non creano occupazione solo per i loro concittadini o per altri immigrati ma anche per i lavoratori marchigiani"

Non solo ambulanti ma anche imbianchini, muratori, fornai, sarti, acconciatori, ristoratori, commercianti al dettaglio, servizi di assistenza sociosanitaria. Sono gli imprenditori immigrati che lavorano nelle Marche. Alla fine del 2024 erano 13.046 pari al 9 per cento di tutte le imprese regionali. Alle fine del 2023 erano 13.761. Di queste, ben 9.668 sono aziende individuali. Edilizia, commercio, moda, servizi di vicinato, alimentari e ristorazione sono i settori dove gli imprenditori extracomunitari sono più numerosi. Sono 4.062 le imprese di immigrati condotte da donne, pari al 29,5 per cento del totale. Inoltre oltre la metà dei 2.839 ambulanti che frequentano i mercati marchigiani sono stranieri. In Italia le imprese degli immigrati sono 666.767. E’ questa la fotografia scattata dal Centro Studi Cna Marche su dati Unioncamere e sulla base del “Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2024” di Cna e Idos.
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