Il Comitato chiede alla Regione di attuare il Piano Sanitario
"Che delusione la mancata considerazione nei confronti dei senigalliesi"

Il Comitato chiede alla Regione di attuare il Piano Sanitario.
Nel frattempo è sconcertato di fronte alle iniziative dell’Assessorato alla sanità.
Dopo la cessazione dei rapporti con l’Assessore Saltamartini(Luglio 2023), instaurati con la promessa di una riqualificazione sanitaria, mai attuata, lo abbiamo visto sempre più impegnato a soddisfare e inaugurare servizi sanitari a Marche Sud.
Sia chiaro, siamo contenti per i cittadini di quel territorio che sulla carta vedono una qualche riqualificazione del disastro lasciato dal PD, ma siccome anche noi ci sentiamo marchigiani a tutto tondo siamo delusi e amareggiati per non essere nelle sue priorità, come sarebbe giusto e doveroso.
Abbiamo visto una attenzione speciale per il suo bacino elettorale ma non potendo pretendere di essere al pari di Cingoli, città natale dove sono stati dirottati 4,5milioni di euro, pensavamo che essendo domiciliato a Senigallia 6 mesi all’anno (lo dice lui !!) saremmo stati più considerati.
Al di là delle battute, perché la sanità è di tutti e non solo dei concittadini, la mancata considerazione nei confronti dei senigalliesi ci ha molto deluso e amareggiato.
Senigallia, seconda città della provincia di Ancona per abitanti, chiede di essere al pari delle altre con case di Comunità e attrezzature tecnologiche importanti come la TAC.
Queste sono le innovazioni necessarie per ridurre le liste d’attesa e ridare fiato al Pronto Soccorso di Senigallia che d’estate, quadruplicando gli abitanti., scoppia!!
Il nuovo piano sanitario regionale lo prevede ma l’Ospedale di Senigallia non rientrando evidentemente tra le priorità rimane in fondo al cassetto. Sempre tra le cose da fare come si evince dai tanti ritardi anche nei lavori (vedi la palazzina del nuovo P.S.).
Non servono gli “spot” elettorali come la giornata del diabete, dell’artrite, del glaucoma o altro.
E soprattutto quello della prevenzione oncologica che,“solo per Senigallia”, è programmato in modo incerto, senza data e posticipato di 5 mesi rispetto alle altre strutture sanitarie della Ast.
Ci colpisce molto la poca considerazione nei confronti della nostra città.
Sappia l’Assessore che i tumori non si prevengono né si combattono coi bla bla….o con iniziative sporadiche e una giornata dedicata ma accelerando le giornate degli esami prenotabili!
Ci sono molte domande sono sulle liste d’attesa a cui rispondere. Una: “Senigallia sempre ultima in tutto!!! Impossibile trovare posto per una visita, chiudono le liste così la gente va a pagamento, figuriamoci per gli screening ”.
E altre sui controlli oncologici fuori provincia:“malata senigalliese operata a Torrette, devo fare i controlli mammografici tra 8 mesi ma a San Benedetto del Tronto e alle 08:00 del mattino”.
Solo una applicazione puntuale del Piano Sanitario Regionale può riportare serenità e fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini. Aspettiamo fiduciosi, ma attenti !!.
Da
Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!