Active Valley. Una rete di prossimità
La rete, la visione, la strategia, le azioni, i programmi

Il progetto Active Valley, progetto finanziato dal Gal Flaminio Cesano, non nasce all’improvviso ma è frutto di un lungo processo di aggregazione, con una visione ed una strategia ben precisa.
La rete. In un’area rurale interna, dove il concetto di ‘rete estesa per il turismo’ è ancora abbastanza sconosciuto, il lavoro paziente e meticoloso teso a far evolvere l’idea dal piccolo è bello al lavorare in rete con comuni e privati, coinvolgendo la comunità locale, è la strada giusta per portare uno sviluppo tanto atteso nelle aree interne.
La visione. Si tratta di cogliere il desiderio espresso da un segmento sempre più ampio di viaggiatori, di poter vivere a destinazione una profonda immersione nel genius loci, in una relazione intima con i locali (locals) fino a sentirsi “cittadini temporanei” di quella località.
La strategia. Innanzitutto bisogna premettere che il mercato di cui si vuole parlare non è quello di massa (altissimi volumi in poche destinazioni) ma di mercati dove si trovano tante nicchie che si muovono più spesso per motivazione. Alle nicchie appartengono quei visitatori che vogliono soddisfare un desiderio specifico e per pochi e che spesso fanno volumi più interessanti a prezzi più alti e con una marginalità superiore ai prodotti standard. Quindi si passa da una strategia di vendita di tipo ‘distributivo’ (mercati di massa) ad un’altra di tipo ‘propositivo’ (massa di mercati). Una metodologia quest’ultima che sa ascoltare il cliente, capire le sue motivazioni e solo dopo fare la proposta più adatta alle sue specifiche esigenze, in altre parole una vendita consulenziale.
Le azioni. Sono principalmente tre. 1) Sondaggi per le strutture ricettive e gli ospiti tesi ad accertare le esigenze di visita sui territori interni 2) quattro eventi di primavera, di una giornata intera che avranno luogo nei borghi di Corinaldo, Mondavio, Monte Porzio e Trecastelli. Le escursioni previste in bici, a piedi e a cavallo saranno declinate con alcuni degli otto tematismi tipici di questi luoghi. 3) Una App presenterà non solo le risorse tipiche di queste località ma metterà in condizione i visitatori di sceglierle ed integrarle con modalità tailor-made, del tutto personalizzabili.
Programmi. Nei prossimi redazionali si dettaglierà come saranno organizzate le giornate con tempi, tipo di escursioni, località da visitare, pause enogastronomiche ed attività pomeridiane.
Il progetto terminerà a fine giugno, auspicando di aver compiuto un passo in avanti sul ‘turismo di prossimità’, strada maestra per un turismo esperienziale, professionale e sostenibile.
di Alberto Di Capua
Allegati
Info su www.activevalley.it
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