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Incontro con Fabiana Cacciapuoti al Medi di Senigallia su Leopardi e il bene comune

"Impegno per restituire ai giovani il vero, fresco, immenso Leopardi, di cui oggi abbiamo un grande bisogno"

Luca Bonvini - Officina impianti GPL e metano - Senigallia
Incontro con Fabiana Cacciapuoti al Liceo Medi di Senigallia

È un Leopardi nuovo e immenso quello che ci ha restituito Fabiana Cacciapuoti venerdì 15 marzo 2024 al terzo incontro de I pomeriggi al Medi dedicato a “Leopardi e il bene comune: il disagio nella civiltà”.

Un Leopardi politico, animato da un profondissimo slancio vitale, non il remissivo, l’isolato, l’anticlericale, l’infelice, come siamo abituati a studiarlo a scuola. Ma l’uomo contro, profetico, illuminante. Quindi scomodo. Per questo sorvegliato speciale da tre polizie. E allontanato dai suoi contemporanei. Un uomo che comprende che il dolore è necessario se vogliamo provare il Piacere, che è ineliminabile, perché senza dolore non c’è amore, e senza amore non c’è vita. Un uomo che annuncia che siamo giunti alla fine della storia, di cui conosciamo gli effetti ma non le cause, perché le cause le conoscono solo oligarchie a noi sconosciute che governano il dispotismo. E poi riflessioni sulla noia, sulla cainità, che porta alla disgregazione civile, pensieri sulle guerre attualissimi. Come salvarsi? Grazie alle illusioni, che sono sostanza, valore concreto, che mi portano ad agire per il bene comune. Ognuno di noi deve essere la ginestra che profuma il deserto.

Anche la prof.ssa Paola Palmieri, docente del Liceo Medi, che ha tenuto un intervento su “L’ultrafilosofia di Leopardi: dalla freddissima ragione al senso dell’animo”, nella sua brillante e lucida riflessione, ci ha fatto fare un viaggio inusuale tra le Operette Morali per trovare nel riso, nella leggerezza e nell’agire solidale, il balsamo per il vivere malinconico. “Dobbiamo ridere di tutto, ma non dobbiamo ridere del riso. Il riso è una cosa seria”. Un percorso affascinante per spiegare cosa è L’ultra filosofia di Leopardi.

E quindi ci porteremo dentro questo impegno, restituire ai giovani il vero, fresco, immenso Leopardi, di cui oggi abbiamo un grande bisogno.

Incontro con Fabiana Cacciapuoti al Liceo Medi di SenigalliaIncontro con Fabiana Cacciapuoti al Liceo Medi di Senigallia

Fabiana Cacciapuoti è stata conservatrice alla Biblioteca Nazionale di Napoli, di cui ha curato il fondo leopardiano. Componente del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, è stata presidente del Centro mondiale della poesia, e ha fatto parte, con nomina ministeriale, del comitato Nazionale per le Celebrazioni dell’Infinito.

La maggior parte della sua attività scientifica si è incentrata sul pensiero e l’opera di Giacomo Leopardi. Curatrice di numerose mostre in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, relative a Leopardi (tra cui si ricordano i cataloghi scientifici: Giacomo Leopardi, Napoli, Macchiaroli, 1987;Viaggio nella memoria, Milano, Electa, 1998; Leopardi e Tolstoj, Il respiro dell’anima, Recanati-Jasnaja Polyana 2011; Giacomo de’ libri, Milano, Electa, 2012) ha lavorato per la divulgazione del pensiero leopardiano all’estero con seminari e conferenze in numerose università e centri di cultura, quali la Loyola University di Chicago, la Columbia University di New York, l’ Université Sorbonne e il Collège de France di Parigi, la Staatsbiblioteke di Berlino, l’Universidade Federal de Rio de Janeiro, il centro Tolstoj di Jasnaja Poliana.

Ha curato per la normale di Pisa il vol. X dell’edizione fototipica curata da Emilio Peruzzi degli indici dello Zibaldone, ed è curatrice dell’edizione tematica dello Zibaldone edita in 6 vol. da Donzelli (1997-2003), con nuova edizione (Donzelli 2014, Feltrinelli 2019) e l’edizione della parte linguistica dello Zibaldone (Lingue- Volgare latino) (Donzelli 2023). Alla forma della scrittura dello Zibaldone è dedicato il volume Dentro lo Zibaldone (Donzelli 2010), che raccoglie il lavoro svolto alla Sorbonne per il conseguimento della tesi di Stato in Études italiennes (2005). Al pensiero leopardiano sono dedicati gli ultimi lavori: la mostra tenutasi a Palazzo Reale a Napoli dal marzo a luglio 2019, Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi (catalogo Roma, Donzelli, 2019) e il volume L’infinito e la ginestra. Leopardi tra disincanto e illusione, Roma, Donzelli, 2021.

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