Non tutti sanno che a Senigallia potrebbe naufragare un altro evento.
Mi riferisco al festival “Ventimilarighesottoimari in giallo”, una manifestazione nata e ideata a Senigallia che negli anni è andata sempre più affermandosi richiamando pubblico e conquistando anche le pagine della stampa nazionale.

Un appuntamento fisso per gli amanti del genere ove il Noir ha sempre dato spazio al giallo civile. La rassegna, infatti, si è occupata delle tante stragi e zone d’ombra che hanno purtroppo caratterizzato la storia del nostro Paese. Un patrimonio socio culturale che andrebbe sostenuto e sempre più valorizzato.

Invece cosa fa l’Amministrazione di Senigallia?
Scopriamo che, nel bilancio che sta per essere approvato, il Comune di Senigallia sta per investire solo 2000 euro. Sì, avete letto bene, solo 2000 euro.

Allorché la sottoscritta ha evidenziato tale questione nella Commissione di competenza, il Sindaco ha risposto che il Festival si farà e che il Comune sta vagliando l’ipotesi di ottenere ulteriori fondi. Ma, portare in Consiglio Comunale un bilancio da approvare con soli 2000 euro da destinare a questo evento, la dice lunga su quanto l’Amministrazione creda davvero nel valore di questa manifestazione.

Mi auguro allora che ci sia davvero da parte dell’Amministrazione l’intenzione e l’impegno a trovare e a destinare fondi più consistenti e adeguati al valore del Festival. Questo perché mai come oggi il dibattito sulla legalità è importante in un momento in cui la corruzione riappare con forza nello scandalo del Qatargate e si è assistito alla cattura di un super latitante. Anche eventi come “Ventimilarighesottoimari in giallo”, infatti, servono a sensibilizzare e ad affermare la cultura della legalità, valore universalmente riconosciuto ma purtroppo costantemente in pericolo. Cultura che ogni amministrazione dovrebbe avere a cuore e difendere esplicitamente con tutti gli strumenti a disposizione.

Stefania Pagani
Vola Senigallia