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Nuova Senigallia sul Consiglio Comunale Post alluvione: “Non ci siamo”

Tante le perplessità sulle esternazioni del Primo cittadino Mangialardi - FOTO

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Mangialardi con Renzi

E no, proprio non ci siamo caro Sindaco e lo diciamo in maniera pacata, ma ferma. Abbiamo ascoltato molto attentamente la “due giorni” del Consiglio Comunalee tante cose che sono state dette dal Primo Cittadino non ci sono piaciute, non possiamo condividerle e non possiamo esimerci dal farlo notare. Sia ben chiaro, non parliamo di “colpe”, quelle se ci sono state sarà la Magistratura ad appurarle con l’aiuto dei cittadini.

Quello che a noi non è proprio piaciuto sono le parole che il Sindaco usa, parole che a volte sono veramente fuori luogo, non rendendosi conto che, così facendo, peggiora la sua situazione.

I segni dell'alluvioneCaro Sindaco, Lei non può dire in Consiglio Comunale che “non ha avvisato gli abitanti del PRG in quanto era impegnato a salvare vite umane a Borgo Bicchia”. Come le ha fatto notare il Consigliere Roberto Paradisi le vite umane le salvavano i Pompieri e la Protezione Civile, non di certo Lei, che invece sarebbe dovuto rimanere in un posto tranquillo, lontano dalla zona alluvionata e da lì coordinare le operazioni di soccorso ed aiuto, dando gli allarmi alle varie zone.

Caro Sindaco, Lei non puoi dire in Consiglio Comunale che “è tranquillo perché ha eseguito il protocollo alla lettera e che non avrebbe potuto dare un allarme che non fosse previsto dal Protocollo”. Ci perdoni Sig. Sindaco, ma nei casi di emergenza, escono fuori le persone con gli “attributi” che hanno il coraggio di analizzare, capire ed agire in poco tempo, anche eludendo i protocolli ed i vari piani di emergenza. Il Primo Cittadino è anche il “capo” della Protezione Civile durante eventi tragici, quindi ha il dovere di assumersi tutte le responsabilità del caso. Noi avremmo dato l’allarme a tutti senza nessun problema, per il principio che in questi casi è decisamente meglio “esagerare” e non rispettare i protocolli, piuttosto che far perdere tutto, ma proprio tutto, ai cittadini, che invece in 3/4 ore avrebbero potuto salvare tante cose.

Post alluvioneAndare a Regolamento” (come cantava Arbore nella mitica trasmissione “Indietro tutta” sbeffeggiando proprio chi si muove con il paraocchi senza avere elasticità mentale) non è sinonimo di furbizia e perspicacia, agisce a regolamento chi non è in grado di saper prendere delle decisioni con la propria testa. Purtroppo il “politico di professione” agisce a protocollo, proprio per non rischiare e per non mettere in pericolo la propria carriera politica.

Caro Sindaco, oggi Lei ci dice che “il Protocollo va cambiato, che Lei è in guerra con il fiume perché oggi vuole la garanzia che queste cose non accadano più, che vuole fare un piano di evacuazione per 15.000 persone, che il fiume non è dragato da 40 anni, che non basta suonare campane e sirene…” Ci perdoni Sig. Sindaco, ma fino al 2 maggio Lei dove stava? Non le sapeva queste cose? Non sapeva che la zona del PRG non era compresa nel PAI? Non sapeva nulla di tutto questo pur avendo ricoperto la carica di Assessore all’Urbanistica nel passato? Non le era mai venuto in mente di sbattere i pugni sul tavolo inquietandosi con la Provincia e con la Regione? Ovviamente no, perché tutte le giunte sono a guida PD, quindi tra di voi non vi mordete.

Caro Sindaco, Lei non puoi dirci che “non poteva comunicare in quanto le linee telefoniche dei telefoni fissi e dei cellulari erano saltate”. Lo sanno anche i bambini che sono le prime cose che saltano in questi casi, così come la corrente elettrica. Le Amministrazioni Comunali previdenti, hanno gruppi elettrogeni per sopperire alla mancanza di energia elettrica ed i telefoni satellitari, o come le ha fatto notare il Consigliere Rebecchini in Consiglio Comunale, le onde radio.

Caro Sindaco, Lei non puoi dirci che “va tutto bene e che Senigallia è meglio di prima” perché Lei sai benissimo che non èPost alluvione così. Certo, tanto è stato fatto, nessuno lo nega, ma tanto c’è ancora da fare perché la città è ancora ricoperta da uno strato di fango un po’ ovunque, dalle strade alle piste ciclabili, come le foto dimostrano ed i cittadini non sono proprio felici di tutto questo, tranne ovviamente quelli che ciecamente e pedissequamente la votano. La preghiamo di non risponderci però con la solita “tiritera” che i soldi non ci sono, perché proprio ieri avete perfettamente ridipinto di un blu elettrico tutte le strisce dei parcheggi a pagamento del lungomare e delle vie adiacenti (vedi foto). Era una cosa così urgente da fare? Ovviamente si perché così potete “fare cassa” meglio.

Caro Sindaco, perché invece non avete dipinto gli attraversamenti pedonali che in tutta la città sono diventati quasi invisibili? Perché non avete ridipinto le piste ciclabili che versano in uno stato pietoso visto che neanche l’anno scorso l’avete fatto, dicendoci che non avevate gli euro per farlo? Perché non ripristinate il semaforo di via Mercantini, guastatosi con l’alluvione, che già ha causato due incidenti in pochi giorni? Perché non ridipingete tutta la segnaletica orizzontale visto che in alcuni incroci la parola “STOP” la si deve immaginare per quanto è diventata “trasparente”?
Sono queste le eccellenze della città?

Caro Sindaco, Lei non puoi venirci a dire, pensando di indorarci la pillola, che “le parole di Renzi le fanno comprendere come abbia realmente preso a cuore la situazione perché non è venuto a fare una passerella”. Renzi è proprio venuto per fare passerella visto che si era prossimi alle elezioni Europee e per fare qualche foto ad uso e consumo del “marketing politico” e Lei stesso ne hai approfittato con i selfie dove era tutto sorridente, insieme all’Assessore Volpini ed al Presidente di Regione Spacca (vedi foto)…

Caro Sindaco, in merito al milione di euro (soldi dei privati) che andrete ad erogare secondo la graduatoria che dividerà in tre fasce gli alluvionati: 3.000 – 2.000 e 1.000 euro, Lei non puoi venirci a dire che “l’obiettivo di questo contributo è quello di restituire ai cittadini la “fruibilità” delle proprie abitazioni”. Secondo Lei chi ha avuto casa distrutta la potrà rendere “fruibile” con 3.000 euro (sperando di essere nella prima fascia)? Una casa non è un pollaio, ha dei costi leggermente più alti.

Caro Sindaco, Lei non puoi fare propaganda elettorale e marketing politico venendoci a dire che “3.000 euro concessi oggi hanno un peso maggiore di 15.000 euro tra qualche mese”. La matematica non è mica una opinione. Provi a fare un referendum su questa sue “esternazione” e  vediamo cosa ne pensano i cittadini. E non puoi neanche venirci a dire che “la burocrazia non ha permesso di avere in tempi rapidi i fondi del Governo”. Al Governo ci sta il PD, il suo partito, i suoi colleghi, ci sta quel Renzi che tanto oggi idolatrate (ma che due anni fa snobbaste perché eravate tutti sul carro perdente di Bersani). Visto che non è venuto a fare una “passerella”, perché non gli fa una telefonata dicendogli che alcuni Senigalliesi stanno con le “terga in terra”? Sicuramente la ascolterà visto che è salito sul suo carro facendo le solite acrobazie politiche.
Come vede, caro Sindaco, secondo noi sono tante le cose dette e fatte che si sono sbagliate. Che ci siano dei grossi problemi d’organizzazione lo si nota anche dal fatto che neanche riuscite a far funzionare uno schermo nell’Aula del Consiglio Comunale per proiettare foto e filmati (secondo noi il Dott. Paolo Mirti dovrebbe forse occuparsi di altro visto che a detta di molti dipendenti con la “comunicazione ci litiga quotidianamente”)

Caro Sindaco, per chiudere ci piacerebbe sapere come mai i moduli che sono usciti ieri per presentare la domanda del “contributo fruibilità”, scadono improrogabilmente il 21 giugno. Il modulo non è mica uno “yogurt”, moriva forse qualcuno se posticipavate la data di scadenza della presentazione a fine mese ? Valli a capire questi politici/burocrati/tecnocrati…
“Resistere per Ri-esistere”!
Marcello Liverani – Nuova Senigallia
www.marcelloliverani.it
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Commenti
Ci sono 4 commenti
Indiana Pips
Indiana Pips 2014-06-06 15:09:59
Analisi perfetta, difficile aggiungere altro...
maria garbini 2014-06-06 23:04:34
Abbiate pietà per i compagnucci! Non hanno nessuno, manco peggiore, per sostituire il santo-subito-eroe!.........
610-suddito n.d.
bonzino 2014-06-07 13:38:32
Una bella disamina, ma non avete capito che ai senigalliesi va bene così. La marea dei voti dati al PD nella recente tornata elettorale sta ad indicare che coloro che non sono in linea possono avere anche ragione ma se la devono sbattere tra i c... tanto chi ha in mano il pallino e solo il Mangialardi.
Indiana Pips
Indiana Pips 2014-06-07 18:54:50
La marea di voti non è più una marea come era già stato scritto in un altro comunicato, dal 2005 ad oggi il PD ne persi 4.188, che non sono pochi...alle Europee si sapeva benissimo che pochi sarebbero andati a votare, ovviamente quelli del PD sono andati tutti in quanto non hanno la capacità di capire la politica italiana, loro sono indottrinati ed eseguono l'ordine inchinandosi. Mangialardi è invece alla frutta, e l'anno prossimo lo capirà anche lui, sempre che venga candidato perchè girano alcune voci nel loro partito che non lo fanno dormire tranquillo...
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