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Senigallia, Arvultùra ospita “Indossa-Bio” il mercato dell’abbigliamento biologico

L'evento in programma il 28 settembre dalle ore 17:00 alle ore 20.00

Indossa-Bio

Lo Spazio Comune Autogestito Arvultùra nella giornata di venerdì 28 settembre dalle ore 17:00 alle ore 20.00 ospita “INDOSSA-BIO“, il mercato dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori biologici e naturali. Ad esporre saranno le ditte CLEVER STYLE, FILI DI LUCE e RISORSE FUTURE.

Questa iniziativa si colloca in continuità con la sperimentazione della Filiera Corta e dell’acquisto del parmigiano solidale per l’Emilia terremotata, portato avanti quest’estate. Riteniamo che questo possa essere un meccanismo capace di proporre e praticare un modello economico fondato sulla cooperazione sociale. La relazione diretta – umana – che si instaura tra il consumatore e il produttore, porta questi due soggetti fuori dalla mera dinamica alienante del mercato globale, “costringendoli” a conoscersi, a stimarsi e fidarsi reciprocamente; mettendo a pari importanza gli “interessi” di entrambi.
Credere in questa relazione significa affermare l’esistenza di un’altra economia, nuova – anche se le esperienze dei gruppi di acquisto solidale esistono già da decine di anni – sana, solidale e libera dalla mera logica di profitto per il profitto.

Ecco alcune righe su chi espone.

CLEVER STYLE:
La Clever Style Srl, progetta e realizza maglieria esterna sia commercializzata che in conto lavorazione. E’ stata fondata nell’anno 2009, frutto di una concentrazione di esperienze e professionalità trentennali volte allo sviluppo e all’inserimento di menti giovani e dinamiche per affrontare le nuove regole di mercato. L’azienda è a capo della filiera aderente al sistema Moda Marche, che mira a certificare e salvaguardare il Made in Italy e la qualità che rappresenta. L’esperienza maturata negli anni è testimone dei mutamenti della produzione in Italia. Aderisce inoltre al progetto Bio-Eco, filiera corta di maglieria prodotta localmente e con filati certificati biologici.

FILI DI LUCE – CREAZIONI IN TESSUTO:
Luciana Gianotti nel 2002 grazie a nuove scelte e percorsi di vita legati alle discipline olistiche, diventa maestra di Reiki e decide di aderire al progetto “La città della luce” vivendo e lavorando all’interno della struttura, creando così il laboratorio artistico “Fili di luce“. Qui nascono linee di abbigliamento, fusione di culture e scelte di vita consapevoli tra Oriente e Occidente, realizzate con tessuti naturali e biologici. Fili di Luce organizza corsi dedicati all’arte del cucito e ha come scopo la promozione dell’armonia e il benessere psicofisico dell’individuo, l’espressione della creatività artistica e lo sviluppo dell’abilità manuale attraverso lo studio, l’insegnamento, la sperimentazione, la creazione, l’assemblaggio e l’utilizzo di tessuti, tele, stoffe e filati naturali. Il fine è quello di comprendere i concetti simbolici e spirituali della vita e della psiche umana legati al recupero dell’infanzia, della propria identità, della dignità, della propria immagine, della propria storia personale e familiare, infine, della propria cultura e della propria tradizione.

RISORSE FUTURE – CALZATURE BIOLOGICHE:
Il calzaturificio Defa’s produce calzature a Monte Urano, all’interno del distretto calzaturiero del fermano dal 1955. Da sempre il suo prodotto è internazionale, realizzato in Italia con materiali di qualità e lavorato sapientemente dalle mani esperte degli artigiani marchigiani. Alla fine del 2010 il calzaturificio ha deciso di dare vita a Risorse Future: un progetto di produzione di calzature ecosostenibili, rispettose della natura sia nei materiali usati che nei procedimenti di lavorazione. E’ per questo motivo che, oltre ad utilizzare pelle conciata al vegetale, alcuni nostri modelli sono fatti anche con materiali vegetali come la canapa e il sughero, non utilizzando nessun materiale di origine animale (calzature vegan o animal-free). La scelta ecologica è testimoniata anche dall’uso in molto modelli, di una plastica di origine vegetale con un bassissimo impatto ambientale. Il progetto nasce e si sviluppa soprattutto all’interno dell’economia solidale.

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