Il balletto di Natale per antonomasia non poteva certo mancare nel cartellone della stagione teatrale del Teatro La Fenice di Senigallia.
Il sipario si apre con un pò di ritardo vista l’enorme affluenza di pubblico.
E’ la vigilia di Natale, agli inizi del XIX secolo, il signor Stahlbaum indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio e con pupazzi meccanici da lui stesso costruiti.
Alla sua prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto.
La festa prosegue, i bambini mangiano un enorme torta, finchè la riunione termina e gli invitati si congedano.
Dopo che tutti sono andati a dormire, Clara torna nel salone a prendere il suo Schiaccianoci ed inizia la sua fantastica avventura.
Tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, i giocattoli….Un enorme albero di Natale appare sulla scena. Una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci esce dalle fronde dell’albero. Clara riesce a scacciarli gettandogli addosso le proprie bambole ed improvvisamente lo schiaccianoci prende vita, unendosi a lei nella lotta contro i topi e il loro comandante, il Re Topo.
Alla morte del re, lo schiaccianoci si trasforma magicamente in un meraviglioso principe e conduce Clara un un meraviglioso viaggio fantastico, iniziando ad attraversare il regno delle nevi dove assistono al suggestivo Valzer dei fiocchi di neve.
Il fantastico viaggio di Clara e Schiaccianoci prosegue ed i giovani raggiungono il Regno dei Dolci.
La scenografia cambia di nuovo e sullo sfondo appare la porta del regno.
Le bambole di Clara si animano e danzano con lei.
Le danze di carattere riempono un lungo divertissement: la danza araba, cinese, spagnola. Si aggiungono poi la danza russa ed il famossimo Valzer dei fiori interpretato da sei ballerine con splendidi tutu rosa e stravaganti cappelli.
Lo spettacolo si chiude con l’emozionante passo a due di Clara e Schiaccianoci ormai diventato il suo principe azzurro.
Un virtuosismo classico interpretato dal Russian State Ballet della Siberia e rimontato, sulla base dell’originale di Petipa, da Sergei Bobrov.
Affascinanti le maestose e colorate scenografie e gli sfavillanti costumi indossati dai ballerini.
Nel corpo di ballo spicca l’interpretazione della prima ballerina, tecnicamente perfetta nel ruolo di Clara.
Lo Schiaccianoci è una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina.Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, è diventato un balletto che ammalia i bambini ed incanta i grandi.
La stagione del Teatro La Fenice di Senigallia prosegue il 10 febbraio 2007 con lo spettacolo Controtempo di Christian Simeon con Francesca Reggiani.

Valentina Giammichele