"La Festa di Capodanno è la Festa della Città, un momento di condivisione con tutti nessuno escluso" questo è lo spirito, spiega il Sindaco di Senigallia Luana Angeloni, di una festa di Capodanno confermata e consolidata nel tempo.
Una festa caratterizzata dal cenone di solidarietà organizzato dalla Caritas diocesana a cui quest’anno si affianca l’Unitalsi sotto il tendone allestito in Piazza Simoncelli.
"Semplicemente insieme lo slogan della cena, significa proprio questo: facciamo festa insieme con semplicità e sobrietà senza disciminare ed emerginare nessuno" dice Giovanni Bomprezzi responsabile della Caritas.Un’iniziativa che di anno in anno sta avendo una risonanza nazionale, stando alle telefonate di prenotazione che arrivano alla Caritas da fuori regione.Come da tutta la Regione arrivano volontari per "mettersi al servizio degli altri e condividere la festa di Capodanno".
Le prenotazioni alla cena già prima di Natale erano più di 200, giovedì mattina circa 600, qualcuno rimarrà escluso visto che i posti disponibili sono 650.
Quest’anno il ricavato della serata andrà all’Associazione "Aiuta un Amico" che si occupa di aiutare concretamente chi versa in uno stato di grave disabilità fisica.
Dopo cena la Banda Città di Senigallia darà il via alla lunga notte musicale che proseguirà in Piazza del Duca con Sulle Onde della Musica in collaborazione con Radio Velluto.Questa la novità della festa di Capodanno 2006 a Senigallia, "una radio che collegherà la piazza in festa con chi è a casa. Musica, racconti e saluti del Sindaco e del Vescovo di Senigallia, dalle 23 alle 1.30 circa" dice Ciro Montanari che insieme a Fabio Girolimetti saranno gli animatori di questa trasmissione.
Infine i fuochi barocchi dalla Rocca Roveresca, sospesi l’anno passato per la tragedia dello tsunami.Il tutto per una coreografia "top secret" a cura di Giuliano De Minicis.

Maria Pettinari