Migliora la ragazza somala accoltellata.
E' partita la caccia all'aggressore.
Sofia Jama Duale, la ragazza somala di 35 anni aggredita e accoltellata nel suo appartamento qualche giorno fa, sta meglio. I medici hanno infatti permesso ai carabinieri di parlarle per avere informazioni preziose sul suo aggressore. Informazioni su cui, naturalmente, vige il più stretto riserbo.
Le poche parole di Sofia e dalle rilevazioni effettuate dai RIS di Roma sul luogo del delitto hanno permesso di identificare l’aggressore e di scatenare la caccia all’uomo, che, secondo gli inquirenti, avrebbe già lasciato la città. Pochi gli elementi trapelati: sembra ormai certo che l’aggressore sia un extracomunitario, ma sembra estraneo alla vicenda il compagno della donna, che il giorno della violenza non era a Senigallia.
Qualche elemento nuovo è invece emerso sulla dinamica dell’aggressione. Sofia è stata ferita con uno stiletto per ben sei volte: tre sul fianco sinistro, due sul fianco destro e una alla gola. Ha potuto salvarsi solo fingendosi morta.


























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