È l’appuntamento “particolare” – e probabilmente per molti del tutto inedito – del ciclo d’autore che il Gabbiano sta riservando a Werner Herzog: si tratta infatti dell’unico film della rassegna non diretto in persona dal regista tedesco, pur vedendolo a tutti gli effetti un protagonista.

Si tratta infatti del documentario realizzato da Les Blank, a cui si devono le uniche immagini disponibili sulla tragica e caotica fase di realizzazione di Fitzcarraldo, l’epico film di Herzog proiettato proprio la scorsa settimana e le cui riprese vennero portate a termine nonostante una serie di terribile di disavventure: l’abbandono del set da parte di due degli interpreti (Robards per motivi di salute e Mick Jagger per via di altri impegni), la guerra tra il Peru e l’Ecuador, le meteorologia avversa, gli innumerevoli incidenti di percorso.

Burden of Dreams documenta così le incredibili peripezie che caratterizzarono il periodo di riprese tra Amazzonia brasiliana e peruviana, tra avversità di ogni genere.

“Non sono stato io a invitare Les Blank nella giungla – ha raccontato Herzog – e all’inizio ero infastidito dalla prospettiva di avere una cinepresa che mi ronzava intorno. Ma devo riconoscere che Les si è rivelato una presenza positiva. Burden of Dreams mi piace molto, anche se nel complesso non trasmette un’immagine positiva di me, e mi ha causato dei problemi.”

Burden of Dreams sarà proiettato al Cinema Gabbiano solamente lunedì sera, 17 novembre, alle ore 21:15.

In contemporanea, nell’altra sala, sarà proposto Il mio cammino (“The Way, My Way“), racconto biografico di un uomo australiano, quasi sessantenne, che decide di intraprendere gli 800 chilometri del Cammino di Santiago. Non ha una motivazione religiosa né una ragione precisa, eppure sente di dover partire e capire perché le persone si mettono in cammino. Lungo il percorso attraverso la Spagna del nord, tra fatica, dolore e incontri inattesi, si aprirà a un viaggio interiore in grado di segnarlo per sempre.

Sincero e toccante, Il mio cammino è la storia vera, affascinante e travolgente, di un uomo testardo, divertente ed egocentrico, che intraprende il Cammino in fondo senza sapere bene il perché. L’impresa si rivela presto molto dura, tra vesciche insopportabili, dolori al ginocchio e agli stinchi, ma passo dopo passo, aiutato dagli altri pellegrini arriverà davanti alla maestosa cattedrale di Santiago de Compostela. E nel tragitto scoprirà come questa esperienza possa trasformarlo radicalmente e cambiare per sempre il suo sguardo sulla vita.

Solo quattro dei protagonisti de Il mio cammino sono attori professionisti. Tutti gli altri sono veri pellegrini incontrati lungo il percorso, fatto che dona al film una spontaneità autentica e coinvolgente, riuscendo in pieno a restituire ai pellegrini la magia del celebre Cammino e di incantare chi sogna di viverlo.

Il mio Cammino sarà proposto lunedì 17 novembre alle ore 21.15, ma sarà anche replicato martedì 18 novembre, alle ore 19.