“Aggressioni ai medici, fenomeno ormai endemico”
"Nelle Marche servono misure straordinarie"

Ho letto con sconcerto i dati diffusi dall’associazione Co.E.S. Marche, che riunisce gli autisti soccorritori della nostra Regione, in merito alle aggressioni subite da questi operatori della sanità: ben 518 su 631 di essi ha subito violenza verbale o fisica.
Non è accettabile né tollerabile che l’82% degli autisti soccorritori, che svolgono un servizio alla comunità indispensabile e preziosissimo, debbano subire episodi come quello accaduto pochi giorni fa ad Ancona, dove un operatore è stato colpito da un pugno e preso per il collo.
D’altronde, più in generale il fenomeno delle aggressioni, che riguarda anche medici, infermieri, oss, è diventato endemico: una piaga troppo diffusa che va arginata in ogni modo.
Voglio esprimere loro tutta la mia solidarietà: servono misure straordinarie di protezione e salvaguardia della sicurezza. Inoltre, è indispensabile che le istituzioni provvedano al più presto al pieno riconoscimento giuridico della figura professionale dell’autista soccorritore, prevedendo contestualmente adeguate tutele.
Maurizio Mangialardi
























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