E’ ancora in fuga e potrebbe essere già all’estero Andrea Cavallari, per la giustizia italiana, che lo ha condannato in via definitiva, tra i responsabili della strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove nel dicembre 2018 morirono 6 persone.

Il ventiseienne originario della provincia di Modena, ritenuto componente della Banda dello Spray, è irrintracciabile da giovedì 3 luglio.

Si era recato all’Università di Bologna per discutere la tesi in scienze giuridiche, accompagnato dai genitori ma senza scorta, ma dopo la discussione ha fatto perdere le sue tracce, mentre avrebbe dovuto far rientro in carcere, sempre a Bologna, alle ore 18.

Condannato a 11 anni e 10 mesi, era in carcere dal 2019.

Con Cavallari risulta irrintracciabile pure la fidanzata venticinquenne: la famiglia di Cavallari sarebbe stata completamente all’oscuro del tentativo di fuga ed anzi il patrigno ha lanciato un appello perché il giovane possa riconsegnarsi alle forze dell’ordine.