Col brivido, ma la Goldengas porta a casa una vittoria d’oro sul parquet del Mestre, ribaltando dopo il -1 dell’andata anche la differenza canestri contro una rivale salvezza, ora distanziata di 4 punti. 

 

Successo che vale doppio perché arrivato nonostante l’assenza di Gurini, che dopo i problemi muscolari nel recupero di mercoledì, all’ultimo momento rimane a casa per un virus intestinale.

 

Senigallia praticamente sempre avanti, ma che a ha rischiato moltissimo nel finale.

 

Dopo il 9-15 del primo periodo, la Goldengas tocca il +15 già ad inizio del secondo quarto: 11-26 al 13’; i canestri di Fazioli – già mortifero nel successo veneto all’andata – ricuciono però lo strappo.

 

All’intervallo si va sul 31-35. 

 

Senigallia allunga di nuovo sul finire del terzo quarto (44-56). 

 

La Goldengas sembra averne di più e tocca il +13 con soli 8’ da giocare, poi finisce in black-out: Mestre piazza un parziale di 15-0 e passa a condurre 61-59 al 38’. 

 

L’inerzia è tutta per i locali, ma prima Cicconi Massi pareggia a 61; poi, a 6 secondi dalla fine, Peroni piazza, mentre sta per scadere la sirena dei 24”, la tripla del 61-64. 

 

Sull’ultimo possesso Fazioli prova a impattare, ma sbaglia e Senigallia festeggia.

 

 

BASKET MESTRE 1958: Pinton 3, Fazioli 21, Maran 2, Rinaldi 8, Spatti 13; Povelato ne, Segato, Rampado, Salvato, Dal Pos 12, Volpato ne, Gomirato 2.

All. Volpato

 

GOLDENGAS SENIGALLIA:

Giacomini 17, Peroni 19, Serrani 3, Pozzetti 10, Pierantoni 4; Giuliani ne, Giunta 5, Terenzi ne, Costantini ne, Centis 2, Cicconi Massi 2, Moretti 2.

All. Paolini

 

Arbitri: Castiglione di Palermo e Parisi di Catania

 

Parziali: 9-15 31-35 44-56 61-64.