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Il gatto Miu è scomparso. La soluzione? “Comprane un altro”

La proprietaria ci segnala imbrattamento del suo annuncio: "Questo individuo ha mai conosciuto sentimenti autentici?"

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Annuncio ricerca gatto imbrattato

“Fama di loro il mondo esser non lassa;/misericordia e giustizia li sdegna:/non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.

Questi versi immortali del Canto III dell’Inferno dantesco sembrano fatti apposta per commentare la scritta con pennarello apposta su questo cartello a Cesano, un atto infame che infanga i sentimenti e non rispetta niente e nessuno.

Tuttavia, dato che di fronte a tali comportamenti si rimane sconcertati per tanti motivi, sono indotta a non seguire l’insegnamento del sommo Poeta e a fare alcune considerazioni: l’autore di questa “perla” non ha nessuna considerazione dello stato emotivo in cui vive chi ha perduto un compagno di vita, di cui non sa più notizie, perché tale è un animale che vive nei nostri spazi e che condivide ogni momento della nostra esistenza; inoltre non rispetta gli animali che, come ha recentemente stabilito il Trattato di Lisbona, sono esseri senzienti “capaci di percepire con dolore comportamenti non ispirati a simpatia, compassione e umanità”, trattandoli o pensandoli come meri oggetti che, se si perdono, possono essere ricomprati e sostituiti.

Purtroppo alcuni individui nella loro grettezza d’animo sono portati a mercificare tutto, a risolvere tutte le problematiche con il denaro, eletto a divinità che può tutto, persino comprare gli affetti (anche quello di un animale), dimenticando, se mai sono stati conosciuti da costoro, i valori veri della vita. Chissà se mai questo soggetto ha mai conosciuto sentimenti autentici, si è mai interrogato sul vero senso da dare all’esistenza… Ne dubito fortemente. L’animale perduto in questo caso, e in tanti altri simili, non è stato comprato, ma adottato, e quest’atto è frutto di una scelta consapevole, del desiderio di stabilire una corrente d’amore e di protezione, nel rispetto del modus vivendi della bestiola, e non nasce dal capriccio di un momento, né tanto meno da atteggiamenti a dir poco superficiali che mostrano totale assenza di sensibilità di rispetto e d’amore, come quelli fatti vedere da chi ha imbrattato il cartello in questione.

dalla Professoressa Mirella Verde

Commenti
Ci sono 4 commenti
Glauco G. 2019-11-19 12:04:13
Non voglio fare l'avvocato del diavolo di nessuno sia ben chiaro e sono uno che ha due animali domestici a casa.... capisco il dolore che prova un "padrone" di un animale quando questo sparisce oppure muore..capisco la rabbia che può provare nel vedere imbrattato un volantino..ma arrivare a scrivere un articolo per un gesto che magari è stato fatto da un ragazzino in cerca (magari) di fare il bello di fronte ad amici oppure amiche...beh dai...non credo sia così grave da farne un comizio popolare....è una sciocchezza e a me non fa ridere ma non trovo scrtto una cosa così drammatica....anche perchè...io ho sempre parlato di coerenza....e vedere una critica così accanita e poi magari mangiare con gusto una bella bistecca...beh...i gatti hanno un dolore e gli altri animali no? un maiale..una mucca...una gallina..non hanno sentimenti e dolori? una battuta su un gatto sparito fa così scandalo rispetto alla tortura che subscono mille altri animali? Io mangio carne e non è una critica agli allevamenti intensivi ora..ma ad un regolarsi su un gesto che (anche se reputiamo sciocco)...trovo esagerato metterlo alla gogna popolare...togliete il foglio e amen.
fra77 2019-11-19 15:03:53
@Glauco G. Condivisibile e lecito in parte il tuo commento,però tenendo presente l'oggetto della notizia io non ci trovo niente di male scrivere questo articolo.
Il motivo,per me,e come penso anche per chi ha scritto questa notizia è semplice.
C'è ed è evidente,un'ondata di indifferenza e spregio verso molte cose,ed in questo caso anche verso animali. È questo che per me deve essere capito da una notizia simile. Bisogna cercare di sensibilizzare e divulgare ciò che accade, perché esiste un fenomeno che sta nel ripudiare e sminuire tutto ciò che ha valore per altre persone.
Non è bello e denota profonda maleducazione e mancanza di rispetto verso valori affettivi altrui. Un saluto.
Mario2 2019-11-19 19:54:34
@fra77 mi ha tolto le parole di bocca, ormai è un tutti contro tutti, lo si vede anche da piccole cose come questa, nei giovani poi la maleducazione è ormai un problema dilagante con i genitori che non sanno più educare i figli presi da palestra e aperitivi.
Glauco G. 2019-11-20 09:08:07
Signori, è una scritta in un foglio...ogni generazione ha avuto i suoi maleducati..non è che nglie anni 60 non esistevano ragazzi come quelli di oggi....solo che oggi scrivono su internet e tutti la leggono..una volta rimaneva nel quartiere...dai su...la maleducazione esiste ..ma è sempre esistita e sempre esisterà....per favore dai..è una scritta che non offende nessuno (il senso della frase è come se dicesse...rassegnati)..non ci sono vere offese...è sciocca e magari insensibiole per chi ha perso il gatto...ma non offende nessuno....oggi è più grave il dramma che siamo sempre pronti a vivere più che la maleducazione che è sempre esistita...
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