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Sanità, Senigallia svantaggiata rispetto a Jesi e Fabriano

La Città Futura "preoccupata" per i dati sull'ospedale: solo 1/10 delle assunzioni, "ripartizione iniqua"

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Ospedale di Senigallia

La Città Futura Senigallia ha presentato un’interrogazione consiliare alla luce di notizie attendibili in merito alla sanità senigalliese che creano molte preoccupazioni e, qualora confermate, richiederebbero una decisa azione politica.

Su disposizione della direzione generale della ASUR Marche (n.b. Direttore Area Vasta 2 e Asur Marche è Piero Ciccarelli), il piano delle assunzioni del terzo quadrimestre 2013 si realizzerebbe secondo le seguenti scelte:
– su circa 100 nuove assunzioni previste, la stragrande maggioranza sono a tempo determinato (l’80%);
– di circa 20 Dirigenti medici, sembra che solo 1 o 2 siano previsti per la ex zona territoriale di Senigallia;
– dei circa 80 dipendenti del comparto (infermieri, O.O.S.S., ausiliari, fisioterapisti, etc), 9-10 unità sono destinate all’ex zona territoriale di Senigallia.
Risulta, quindi, che la ripartizione delle nuove assunzioni non venga fatta in 3 parti uguali (Jesi, Fabriano e Senigallia), e a Senigallia ne aspetterebbe circa 1/10.

Oltretutto, cosa che desta enorme preoccupazione, non c’è traccia dei concorsi per i nuovi Primari di Cardiologia (promesso da Ciccarelli e Mezzolani in Consiglio Grande lo scorso giugno), di Radiologia e tante altre figure mediche mancanti da tempo nell’organico di Senigallia.

Desta stupore anche la nomina del Dott. Carlo Ciccioli (Psichiatra e ex-Deputato Pdl), dopo 18 anni di assenza dal servizio per incarichi politici, a Direttore del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, scelta che interroga su quali criteri valutativi vengano adottati da parte della Regione Marche su questo tipo di decisioni perché in tale periodo si può dire che il mondo sanitario sia totalmente cambiato.

Sebbene gli ultimi governi (Berlusconi, Monti e Letta) abbiano applicato tagli alla spesa sanitaria pubblica con una ricaduta anche nella nostra Regione e nella nostra Area Vasta 2, la ripartizione delle risorse sta avvenendo in modo assolutamente iniquo per la nostra città e con ripercussioni su tutto il territorio della Val Misa e Nevola.

Per questi motivi il Capogruppo di Città Futura Carlo Girolametti ha interrogato il Sindaco Maurizio Mangialardi richiedendo la verifica di questi dati che se venissero confermati richiedono senz’altro un impegno dell’Amministrazione comunale a tutela dei livelli assistenziali socio-sanitari del nostro territorio.

 

da La Città Futura
//www.lacittafutura.info/

Commenti
Ci sono 3 commenti
nina 2013-11-08 18:07:52
Negligenza contra la sanità pubblica. La sanitaria è assolutamente obsoleto - malasanità insomma.
Ma chi interessa!!!!!!
Ingrao
Ingrao 2013-11-08 18:31:10
pensate un pò a chi è alla fame e se non ha una tessera di partito a Senigallia non lavori neanche 2 ore al giorno altro chè... città futura
EdHuNTeR
La verità vi farà liberi. 2013-11-08 20:58:59
Finche continuerznno ad esserci corsie preferenziali e favoritismi postimpubblici come gli ospedali sono destinati a collassare per forza se vengono usati come fonte inesauribile per il proprio guadagno personale, i soldi primamo poi finiscono e inevitaebilmente ci ritrova con un pugno di mosche e mille bocche da sfamare. Purtroppo è così e lo sarà sempre.
Pensateci bene altrimenti dopo sarà troppo tardi.
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