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"Liberiamoci da ciò che non ci serve" per finanziare una giusta causa

Il 30 Aprile torna la Fiera Franca dell'Associazione Blù Jarma


Fiera Franca dei MayaLiberarsi di oggetti inutili finanziando una giusta causa.É l’interessante iniziativa dell’Associazione Culturale Blù Jarma, che vuole riproporre anche per quest’anno la Fiera Franca, caratteristico mercatino di libero scambio rivolto ai privati.
I singoli possono intervenire con due diverse modalità di partecipazione: donando le cose al Centro, che a sua volta provvederà a rivenderle, o vendendole direttamente nel corso della prossima fiera prevista per Domenica 30 di Aprile.In questo secondo caso la filosofia è quella di donare parte o magari tutto il ricavato all’Associazione che dalla prima edizione, avvenuta l’anno scorso in occasione della 40°sagra di Borgo Bicchia, si è impegnata a finanziare un progetto di aiuti ad un ospedale in Guatemala.Nata come “Fiera Franca dei Maya“, l’iniziativa sta ponendo solide basi nel territorio, tanto da far auspicare agli organizzatori il suo strutturarsi come un appuntamento fisso, due o tre volte l’anno, fino a diventare magari settimanale, o quantomeno più costante e consolidato.Questo permetterebbe all’Associazione di poter sostenere anche altri progetti, verso i quali gli organizzatori si mostrano aperti e disponibili.Attuale sede della Fiera FrancaPer adesso tutta la struttura si regge sull’attività di una rete di volontari che ogni Sabato raccolgono e mettono in vendita l’oggettistica più disparata presso l’attuale sede della Fiera, ubicata nella frazione di Borgo Bicchia in via S. Gaudenzio, ultimo capannone a destra.L’apertura è dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30.
Per il prossimo appuntamento del 30 Aprile l’Associazione invita tutti a partecipare, chiamando a “raccolta” quanto più materiale possibile.Il motto “Liberiamoci da ciò che non ci serve” sembra andare a pennello con le classiche pulizie di Pasqua, proprie di questo periodo.Un modo per liberarsi del vecchio o del nuovo, con l’opportunità di fare qualche affare: tanti gli oggetti presenti che possono costituire l’occasione sempre cercata.Di fatto si può portare o trovare qualsiasi cosa: libri, riviste, cd, lampade, sedie, elettrodomestici, attrezzi, bigiotteria, giocattoli.
Bancarella prodotti del GuatemalaIl centro Blù Jarma per il finanziamento dell’ospedale di ReKKO7 fa riferimento ad un gruppo di medici volontari dell’ospedale di Ravenna, che ogni anno spendono il loro mese di ferie in Guatemala.L’iniziativa è svolta in collaborazione con Don Mario e la Parrocchia del Cristo Redentore, il Circolo di Borgo Bicchia, la Banca Etica e il Gruppo Società Ambiente di Senigallia.Per informazioni è possibile contattare l’Associazione allo 347 8407401, oppure allo 340 3428713 o 339 4819649.

Gloria Gasparrini

Gloria Gasparrini
Pubblicato Venerdì 17 marzo, 2006 
alle ore 10:33
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