Pronti a partire i lavori per la sistemazione del Pronto Soccorso, il primo di un ciclo di importanti interventi di ristrutturazione cui sara soggetto l’ospedale cittadino, con la finalità di rendere il servizio sanitario sempre più funzionale. La gara d’appalto per il riassetto e la riorganizzazione dei vecchi edifici del nosocomio che riguarda il primo stralcio dell’intera operazione, si é conclusa ieri e adesso sono in corso le verifiche necessarie per confermare l’appalto all’impresa vincitrice, il cui nome non può essere divulgato finché non verrà confermato l’incarico. "Ci sono ancora della questioni burocratiche da concludere – spiega l’ingegnere Alessandro Santini, dirigente Unità operativa Servizio Tecnico -, poi l’impresa dovrà allestire il cantiere, comunque per i primi giorni di aprile si dovrebbe partire con i lavori".Nel dettaglio questa prima fase di interventi riguarderà la creazione di un nuovo accesso al monoblocco nella parte posteriore dell’edificio, che consentirà di diversificare l’accesso al servizio sanitario e d’emergenza da quello per gli utenti ed i visitatori.Dove verrà creato questo passaggio sorgerà la nuova sala d’attesa, più grande e confortevole di quella attuale."Quella presente sul davanti andrà a scomparire – aggiunge l’ingegnere Santini – e verrà sostituita dalla nuova sala, più accogliente, con bagni separati e l’aria condizìonata". L’attesa diventerà meno pesante perché una stanza píu spaziosa sarà a disposizione degli utenti e dei visitatori, che non dovranno più attendere il loro turno nella stanza angusta di cui oggi il Pronto Soccorso è predisposto.Seguirà poi la realizzazione della "Camera Calda" che andrà à costituire una specie di appendice d’accesso, per riceve nella struttura i pazienti "barellati" ín un ambiente chiuso e discreto.Parallelamente verranno portati avanti anche i lavori per la creazione di un ponte dì collegamento tra il Padiglione Centrale, dove sorge il reparto di Chirurgia, e l’esistente monoblocco per ottenere un percorso più idoneo a quelle attuale, che si trova nel seminterrato dei due edifici e che non sempre si rivela pratico nell’attraversarlo. II direttore del Servizío Tecnico assicura che il cantiere verrà allestito senza creare interferenze alla normale attività ospedaliera, quindi la struttura continuerà ad essere efficiente come lo é sempre stata e i degenti non ne risentiranno in alcun modo.Per evitare intralci è fondamentale la collaborazione dei visitatori e l’area di ingresso all’ospedale verrà limitata alle sole emergenze.Il rinnovato Pronto Soccorso sarà sicuramente funzionale per l’estate 2005 infatti, anche se dalla consegna dei lavori dovranno passare 365 giorní naturali e consecutivi, un anno intero, l’estate rappresenta l’ultima scadenza per la chiusura del cantiere.Questa prima fase di interventi, che richiede un’investimento di 410.238,44 euro, è compresa in un progetto più ampio, approvato il 28 ottobre 2003, volto alla riorganizzazione funzionale dei locali dell’ospedale di Senigallia. Si tratta di operazioni di carattere "migliorativo" che prevedono tra l’altro nuove tecnologie per rendere la struttura sempre più d’avanguardia, come espresso negli obìettìvì della Conferenza dei Sindaci dei comuni compresi nella Zona territoriale n°4. Propositi sostenuti e confermati dal dottor Mario Molinari sin dal suo insediamento come direttore della Zona n°4. Le altre fasi del progetto riguardano la realizzazione di una nuova centrale di sterilizzazione e l’acquisizione della risonanza magnetica, un macchinario che avrà un riscontro immediato non dovendo più costringere gli utenti a recarsi in altre sedi.Oltre ai lavori di completamento del nuovo monoblocco, dovranno essere adeguate le sale operatorie di ostetricia e ginecologia, situate al quarto piano dell’attuale monoblocco, dove verrà allestita anche una zona per il "parto in acqua" e dove sarà soggetto a migliorie anche il "nido".
di Sabrina Marinelli